SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’Udc si sgancia definitivamente dal Pd e nomina Fabrizio Capriotti in veste di coordinatore comunale, in sostituzione di Fabio Bagalini.  “Capriotti è stato votato all’unanimità, anche da Bagalini”, assicura il capogruppo in Consiglio, Domenico Pellei.

Il distacco dagli alleati alle elezioni comunali della scorsa primavera, non prevede però l’ingresso in maggioranza. Intanto  i centristi riflettono sul ricorso al Consiglio di Stato, in merito alla così detta “anatra zoppa”.

“Abbiamo tempo fino a gennaio per decidere, ovvero fino alla scadenza dei termini”, chiosa Pellei.  Non si fa peccato a pensare che l’Udc non si appellerà al Consiglio di Stato.

Il capogruppo dello scudo crociato lancia l’amo alla giunta Piunti? “Come si può pensare ad avvicinarsi – Pellei è al veleno – ad un’amministrazione senza una programmazione credibile? Penso alla conferenza stampa di Piunti e Castelli: hanno parlato in maniera lacunosa”.

Non basta. “L’ospedale unico è un ritornello di tutti: non sono stati originali. E non si può realizzare – l’affondo di Pellei –  senza risorse. L’azienda sanitaria Marche sud è invece già stata deliberata dalla Regione. La scorsa legislatura approvò un atto di indirizzo su indicazione, tra gli altri, del nostro consigliere Valeriano Camela. Piunti e Castelli non ne erano a conoscenza o hanno bluffato?”.

Non è finita. “Cosa sta facendo l’amminstrazione per l’ospedale di San Benedetto? Voglio ricordare che mercoeldì 21 dicembre la degenza del reparto otorinolaringoiatria verrà trasferita da Ascoli. Al Madonna del Soccorso rimarrà solo l’ambulatorio”.

Taglia corto Capriotti: “L’amministrazione finora non ha assunto decisoni per la città”.

Elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale: su questo fronte l’Udc è parsa disponibile a fare accordi. Con chi? Vedremo.

Martedì 20 dicembre lo scudo crociato si ritroverà alla conviviale al ristorante dell’Hotel Calabresi.

Nella foto, Eliseo Pellicciotti, Fabrizio Capriotti, Domenico Pellei, Eldo Fanini, Marco Lorenzetti