SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Platea affollata per la disamina in commissione consiliare del project financing della Piscina comunale Gregori. La seduta è in svolgimento in questo momento presso l’aula consiliare di viale De Gasperi. La versione più recente del project, formulata dall’operatore economico il 9 novembre 2017, contiene un più dettagliato conteggio delle superfici esistenti e di progetto e prevede un complessivo leggero decremento dell’indice di utilizzazione fondiaria degli impianti coperti insieme con un limitato incremento dell’indice di utilizzazione fondiaria degli impianti scoperti (corrispondente all’allargamento della vasca olimpionica scoperta ed all’aggiunta del campo di paddle tennis). “Rispetto alla precedente proposta – osserva il dirigente Germano Polidori – viene altresì convenientemente ampliata l’area di pertinenza dell’impianto, ricadente in zona per attrezzature sportive di cui all’articolo 49/9 delle Norme tecniche di attuazione (Nta) del Prg vigente: all’interno della stessa viene individuata, seguendo i criteri stabiliti dal paragrafo 6.3 delle norme del Coni, approvate il 6-5-2008, una dotazione di superfici a parcheggio “per l’esercizio ordinario della piscina”. Vengono inoltre individuati, sempre secondo i criteri stabiliti dalle norme del Coni, ulteriori parcheggi situati nelle strade pubbliche limitrofe all’impianto (via Scarlatti e Toscanini), da utilizzare in occasione di manifestazioni agonistiche: questi ulteriori parcheggi non vengono tenuti in alcuna considerazione nella valutazione di carattere urbanistico, risultando esterni all’area di pertinenza del complesso sportivo”.  Il consigliere Giorgio De Vecchis ha contestato il richiamo alla norma del Coni, sottolineando che le strade pubbliche non soddisfano le richieste di parcheggi. “Strade piccole e d’estate affollate dalle auto in sosta”, la stoccata di De Vecchis.