Piunti chiede fondi a Roma per i minori stranieri negli istituti protetti

Il sindaco di San Benedetto Pasqualino Piunti

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il sindaco Pasqualino Piunti ha posto sul tavolo della commissione welfare dell’Anci il problema dei fondi per l’assistenza ai minori stranieri non accompagnati. E mercoledì  17 gennaio l’argomento sarà in dicussione a Roma, in una riunione dell’Anci a cui prenderanno parte tra gli altri, oltre a Piunti, il capo dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno, Gerarda Pantalone, e il direttore generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Tatiana Esposito.
Qual è il problema? “Il Comune – spiega Piunti – spende tra 500 e 600mila euro l’anno per l’assistenza di 30 minorenni stranieri trovati dalle forze dell’ordine a vagare alla stazione o in altri siti. Per ogni ragazzo il sindaco deve firmare un’ordinanza con cui lo prende sotto la sua custodia, poi viene accompagnato in una struttura protetta convenzionata. Ma la retta di 140 euro al giorno cadauno viene pagata dal Comune. Sto sollecitando i sindaci italiani affinché i costi vengano caricati sul ministero competente, in quanto San Benedetto non è più in grado di sostenere una spesa alquanto pesante per il bilancio. Quest’anno siamo costretti a fare una variazione di bilancio di 100mila euro, per arrivare a 582mila. I sindaci dell’Ambito sociale sono nelle stesse condizioni della Riviera e mi hanno dato mandato di rappresentare anche loro a Roma”.

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