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Piunti e Urbinati promuovono Ittico: “Non è una sagra”
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Piena sintonia sul significato del festival del pesce nostrano: “Ittico non è una sagra, ma un’eccellenza della gastronomia locale”. Lo dicono con convinzione il sindaco di San Benedetto Pasqualino Piunti (FI) e il consigliere della Regione Marche Fabio Urbinati (Pd). Il festival Ittico è iniziato domenica 13 agosto e si conclude lunedì 14. L’affermazione di Urbinati è decisamente in contrasto con il gruppo consiliare del Pd, che nel pomeriggio di domenica ha messo il sigillo su Ittico: “E’ una sagra”.
Sentiamo cosa dichiara a Piceno News 24 il sindaco Piunti alla rotonda Giorgini mentre è in pieno svolgimento il festival del pesce nostrano.
“Vengono servite tre specialità, brodetto, alici scottadito e pesce fritto: è il contrario di una sagra. Abbiamo le tre eccellenze – spiega il sindaco – del mare di San Benedetto riunite in un menù, è una iniziativa nuova che tutto il tessuto imprenditoriale, sociale e turistico ha il dovere di provare a spingere perché rappresenta San Benedetto. Il tempo dirà se è un progetto che va perseguito”.
La stoccata di Piunti al gruppo Pd: “Prima di cominciare, cercare di fare implodere qualcosa non è da buon amministratore. Siamo capaci di avere la palla sul dischetto del rigore, il portiere non c’è e qualche elemento che rappresenta qualche partito politico è capace di buttare la palla fuori”.
Piunti si toglie qualche sassolino dalle scarpe: “A dirla tutta Anghiò non ha fatto richiesta al Comune di patrocinio o altro, per cui non si capisce da cosa è dettata la polemica. Se poi si vuole fare polemica ognuno è libero di farla. Considerato che nessuna domanda è pervenuta da Anghiò, posso avere la possibilità di pensare che non l’abbiano fatta perché c’è un’amministrazione di centrodestra, ma non lo penso e non lo dico, al contrario di qualcuno che pur di dire qualcosa potrebbe fare del male alla città”.
Poco dopo incontriamo Fabio Urbinati. “L’amministrazione di San Benedetto – chiarisce il consigliere regionale del Pd – ha fatto bene a promuovere Ittico, ma ha fatto male a non ripetere Anghiò. Certo che Anghiò durava troppo: nove giorni danneggiavano i ristoratori e tenevano la rotonda occupata in piena estate per troppo tempo. Ittico, mi sento di dire, è una evoluzione de Lu Vredètte”.
Ecco la differenza con il capogruppo Antimo Di Francesco. “Ittico – sottolinea Urbinati – non è una sagra, perché dura solo due giorni e valorizza il pesce nostrano”.
“Come abbiamo sempre sostenuto – conclude Urbinati – fare certi eventi, e in piena stagione estiva, è promuovere ad una platea molto grande e variegata tutti i nostri straordinari prodotti, in particolare i nostri rinomatissimi vini Piceni”.