Piunti incontra i "Disoccupati Piceni" per il Consiglio aperto sul lavoro

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I rappresentati del comitato spontaneo Disoccupati Piceni hanno avuto un incontro con il sindaco Pasqualino Piunti. “Hanno chiesto di indire un Consiglio aperto sul lavoro, ma io – spiega il primo cittadino – ho risposto che prima si dovranno fare passaggi nell’Ambito sociale 21, di cui sono presidente, e confrontarsi con Ascoli”.

Alla riunione  nel Municipio di viale De Gasperi c’erano gli esponenti del comitato (ma loro preferiscono farsi chiamare gruppo) Luigi Pignoloni e Giovanni Pica, i quali una volta usciti dal Comune si sono recati all’Ufficio provinciale del lavoro di Porto d’Ascoli (dove è stata scattata la foto) per distribuire i volantini con i quali cercano di fare conoscere l’organismo ai disoccupati e sensibilizzano gli enti locali a convocare le sedute consiliari aperte.

A Piunti hanno chiesto di indire un Consiglio comunale aperto in cui si parli della “grave crisi economica – spiega Pica – ed occupazionale, come aiutare i cittadini senza lavoro e l’erogazione di un reddito di sopravvivenza in attesa di una nuova occupazione”.

Pignoloni snocciola i dati sul lavoro che non c’è, sopratutto a seguito della chiusura di molte aziende. “Nel Piceno – lamenta Pignoloni, ex dipendente della Roland – si contano 40mila disoccupati iscritti alle liste di collocamento, di cui 15mila nel comprensorio di San Benedetto. Ogni tre persone una non lavora più e non ha più reddito”. (Questi dati probabilmente comprendono anche gli inoccupati e gli esodati, ndd).

Il volantino invita ad iscriversi al gruppo Disoccupati Piceni di Whatsapp al numero 334.7555410.

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