Ecco le dichiarazioni al termine della partita dell’allenatore della Pistoiese, Cristiano Lucarelli, del tecnico bianconero, Mario Petrone, dei giocatori dell’Ascoli, Mattia Mustacchio e Gianluca Carpani.

Cristiano Lucarelli: “Avessi avuto una squadra di trentenni sarei entrato in campo io, ma abbiamo una squadra composta da troppi giovani. Dobbiamo rimboccarci le maniche e ripartire. Preferisco metterci la faccia io e difendere questo gruppo che fino ad ora ha sempre fatto bene. Gli insulti da parte dei tifosi dell’Ascoli? Chi mi odia tanto è perché in passato gli ho fatto male. Ormai ci sono abituato”.

Gianluca Carpani: “Sono contento sia a livello personale che di squadra. Oggi dovevamo vincere a tutti i costi, ce lo chiedeva la classifica. Abbiamo intrepretato la partita nel modo giusto, dovevamo riscattarci dopo qualche prestazioni insufficiente. Personalmente mi trovo meglio in un centrocampo a 3, anche se quest’anno mi sto adattando nel modulo che il mister utilizza. Ora ci concentriamo per la sfida di sabato. Sarà una gara importantissima. Dedico i goal a mio fratello Raffaele e ai mie nonni”.

Mattia Mustacchio: “Con il Teramo non eravamo riusciti a concretizzare le numerose occasioni, nonostante una grande prestazione. Oggi invece siamo stati concreti, dobbiamo continuare su questa strada. Siamo nella seconda parte del campionato, non possiamo più sbagliare. Le partite le dovremo affrontare tutte alla stessa maniera. Voglio ringraziare di cuore tutti i fisioterapisti dell’Ascoli: ho avuto un problema fisico in extremis, loro hanno fatto un lavoro incredibile e fortunatamente sono potuto scendere in campo”.

Mario Petrone: “La squadra ha rispettato l’80% delle indicazioni che avevo dato in settimana. Era una vittoria che volevamo a tutti i costi, i ragazzi hanno avuto l’atteggiamento giusto. Peccato per aver concesso tre goal evitabilissimi, occorreva più concentrazione. Alla vigilia avevo dichiarato che gli uomini si vedono nei momenti di difficoltà: questo gruppo ha dimostrato di essere un gruppo sano, come lo avevamo costruito a giugno. Se da un lato siamo contenti per il risultato e la prestazione, dall’altro dispiace per le tante defezioni che abbiamo. Oggi ho dovuto sostituire Mengoni e Pelagatti per problemi muscolari, i quali si aggiungono agli altri. Speriamo di recuperarli per la gara di sabato. Fare sei goal in una partita è un segnale importante. Mercato?  Spero che i rinforzi arrivino subito. Siamo ridotti all’osso. Oggi è andata bene, ma in futuro potrebbe andare diversamente. Io non posso garantire più nulla, se non l’impegno.  Cristiano Rossi? E’ ancora indietro anni luce. Dovrà ritrovare una condizione ottimale”.