Al termine del successo per 3-0 del Picchio contro lo Spezia, a parlare sono stati i due attaccanti Petagna e Cacia.

Ecco le loro dichiarazioni.

PETAGNA: “Finalmente alcuni episodi iniziano a girarci a favore. Con due punte siamo più pericolosi davanti e riusciamo a sfruttare maggiormente le occasioni che ci capitano. Personalmente mi trovo bene con Cacia, ma anche con Perez non ci sono problemi. Dobbiamo continuare su questa strada. Ci siamo ricompattati, dobbiamo continuare con questa grinta e cattiveria fin dalla prima gara di ritorno contro l’Entella. In B è necessario il sacrificio, ogni partita è una guerra e solo così si portano a casa i risultati. Il gol? Lo dedico a tutto lo staff che ogni giorno ci accompagna negli allenamenti e nelle partite. A fine partita ho avuto i brividi a festeggiare con i tifosi”. 

CACIA: “Il pallonetto? Avevo visto il portiere che mi veniva incontro, è stato bravo a cambiare idea quando ho guardato il pallone e a bloccare il tiro. Ho sbagliato il gol, ma sono contento di aver segnato poco dopo. In altre partite alcuni episodi ci erano stati sfavorevoli: un mese fa il palo di oggi dello Spezia sarebbe finito dentro. Noi in campo ce la mettiamo sempre tutta, nessuno gioca per far brutta figura ed essere contestato. Ogni tanto anche dall’esterno ci vorrebbe un minimo di equilibrio in più. Anche a Novara se avessimo pareggiato 2-2 in inferiorità numerica non ci sarebbe stato nulla da dire, a livello di ‘squadra operaia’ c’eravamo anche prima. A volte però affrontiamo squadre qualitativamente migliori di noi, bisogna ricordarlo. Ogni volta che segno l’Ascoli vince? Sono contento, speriamo di continuare così. Ma non sono e non mi sento un leader, io voglio solo far gol. La prima parte di stagione? Sono soddisfatto a metà, ma una settimana fa sarebbe stato un sogno quasi irrealizzabile essere fuori dalla zona playout quest’oggi. La B è però questa: in un attimo ti può girare la stagione nel bene e nel male, sarà così fino alla fine”.