Premio Mimmo Cagnucci, vincono Tita Mosca ed Enzo Morganti

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Parole e musica, per mantenere viva la tradizione del vernacolo ascolano, segno distintivo e caratteristico della nostra città.

Questi i principi del Premio ‘Mimmo’ Cagnucci, giunto ormai alla ventiduesima edizione, inserito quest’anno nell’ambito della rassegna di incontri della settimana della Famiglia ed organizzato dalla Corale Polifonica Cento Torri.

Due le categorie premiate: la prosa e la poesia. Per quel che riguarda la prima, si è imposta Tita Mosca con “Lu penzionate”; secondo classificato Nazzareno Allevi con “Li statue de lu museo”; terzo classificato William Scalabroni con “Nu di so ‘nguntrate Tonino”. Spostandoci  alla poesia, qui ha trionfato Enzo Morganti con “tra lusche e brusche”; secondo posto ad ex aequo per Anna Speranza Panichi e Lucio Di Domenico rispettivamente con “Nu serrise” e “Adele”; terzo posto per Marina Castelli con “La gnagnarosa”. Tutti questi componimenti sono stati recitati magistralmente dalla voce di Carmelita Galiè.

Agli altri dodici iscritti sono stati consegnati degli attestati di partecipazione. Un pomeriggio allietato dalla musica oltre che della Corale Polifonica Cento Torri, anche da quella proposta dal “Coro del Lunedi’” diretto dal Maestro Cesare Pocci proveniente da Roma.
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