Prevenzione, a Roma progetti per Arquata

Venerdì 6 marzo a Roma si parlerà di Arquata del Tronto e dei progetti futuri. Presso la Sala del Collegio Romano, si terranno anche riflessioni sulla prevenzione. Il seminario è promosso dalla Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali per la formazione, la ricerca e gli studi avanzati nell’ambito delle competenze del MiBACT. Un sistema virtuoso di conoscenza in cui dialogano tra loro discipline, competenze e soggetti. Partendo dal caso di Arquata si terranno riflessioni sulla prevenzione dei disastri da terremoto. All’apertura dei lavori presenti anche il vicesindaco Michele Franchi. Un’occasione unica dove scambiare esperienze e porre domande sul futuro del comune più colpito del Piceno e delle Marche.

Programma di riflessioni partendo da Arquata del Tronto

Il seminario avrà il saluto iniziale di Carla di Francesco, commissario straordinario della fondazione. Presente anche Carlo Birrozzi, direttore dell’Istituto centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD). La prima relazione “Ricostruire dopo i terremoti: orizzonte ontologico e orizzonte percettivo” sarà affidata a Elisabetta Pallottino dell’Università di Roma Tre. A seguire Michele Zampilli e Giulia Brunori con “Ricostruire Arquata. Ricerche, rilievi e restituzioni virtuali dei centri sotrici del Comune di Arquata del Tronto per la redazione di linee guida ai piani di recupero e ricostruzione”. Enrica Petrucci dell’Università di Camerino affronterà il tema “I territori danneggiati dal sisma: nuovi livelli di conoscenza per l’area di Arquata del Tronto”. Alberto Grimoldi e Angelo Giuseppe Landi del Politecnico di Milano si confronteranno su “Materia e identità: strategie di conoscenza e tutela, progetti per la Rocca e la chiesa di San Francesco ad Arquata del Tronto”. Le conclusioni saranno di Antonia Pasqua Recchia, consigliere del ministro Dario Franceschini e già segretario generale del Mibact.

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