Si ricomincia. Dopo il ko con l’Ancona e la sosta natalizia, l’Ascoli torna al Del Duca per l’ultima gara del girone d’andata contro il Teramo. Si gioca domani alle 15 la gara che vale il primato in classifica e il titolo platonico di campione d’inverno del gruppo B di Lega Pro.

LA PRESENTAZIONE DEL MATCH – Ancora una volta si rischia di passare dalle stelle alle stalle. “Ascolano o con piedi sotto terra o con piedi sopra cielo”, sentenziava il compianto Vujadin Boskov. Prima del derby con i dorici l’Ascoli vantava un +5 sulle dirette inseguitrici che – a sentire qualcuno – poteva già valere la serie B. Domani invece paradossalmente il Picchio potrebbe ritrovarsi addirittura al terzo posto dietro Pisa e Teramo e alla pari con L’Aquila. Il girone B di Lega Pro è molto equilibrato e un semplice passo falso rischia di compromettere un’intera annata. Ecco perché l’Ascoli deve tornare alla vittoria. 5 punti raccolti nelle ultime 4 uscite sono un magro bottino per una squadra che – oltre a essere la capolista – vanta la miglior difesa di tutta la Lega Pro e il terzo miglior attacco del girone B. Quello col Teramo non sarà un vero e proprio derby, ma la gara – per merito di ambo le compagini – è di quelle ‘di cartello’.  Il Picchio è ancora imbattuto in casa (4 vittorie e 5 pareggi), il Teramo in trasferta ha raccolto 4 successi, 3 pari e 2 sconfitte. Gli abruzzesi non perdono però lontano dal Gaetano Bonolis da oltre due mesi (era il 26 ottobre, la Pistoiese si impose 4-1 con gol anche del neo-acquisto bianconero Tripoli). Chi vince vola in testa. Tutti gli occhi domani pomeriggio saranno sul big match del Del Duca.

I PRECEDENTI – Tanti gli incroci passati tra Ascoli e Teramo. L’ultimo il 22 ottobre di questa stagione in Coppa Italia Lega Pro: i bianconeri si imposero 3-1 in Abruzzo grazie alla doppietta di Bangal e alla rete di Giovannini. Dodici anni fa, era il 2003, l’ultima sfida al Del Duca: si giocava la Coppa Italia, finì 2-2 l’unica gara del girone disputata dai bianconeri prima della protesta per l’allargamento a 24 squadre della serie B. In campionato invece Ascoli e Teramo non si incontrano dalla stagione 1958/59 (0-0). Lo score al Del Duca sorride al Picchio: 4 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte.

A dirigere l’incontro sarà Carmine Di Ruberto della sezione di Nocera Inferiore. Al suo fianco Fabio Hager della sezione di Trieste e Damiano Margani della sezione di Latina. Previsti circa 200 tifosi ospiti.