“Quartieri ingovernabili”, Core dichiara guerra al nuovo regolamento
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si annuncia una seduta del Consiglio comunale infuocata, sabato 30 settembre. A surriscaldare il clima sarà la modifica al regolamento dei comitati di quartiere che passerà all’esame dell’assise. Elio Core (ex presidente di Porto d’Ascoli Centro), Valerio Isopi (presidente Sentina) e altri saranno nel Municipio di viale De Gasperi per seguire i lavori del consesso civico.
“Nelle elezioni dei comitati di quartiere – tuona Core – il presidente deve essere scelto dai cittadini. Sono loro che decidono da chi debbono essere rappresentatati e non le manovre politiche. È stato reintrodotto un sistema che non funzionava e giustamente cambiato dall’ex assessore Margherita Sorge”.
Core (come Valerio Isopi) contesta la modifica all’articolo 18: il presidente non sarà il più votato, ma verrà eletto dal consiglio direttivo
E contesta anche l’articolo 17, che consente all’elettore di esprimere fino a due preferenze, laddove lo statuto del quartiere contempli un consiglio direttivo composto da minimo cinque elementi e massimo sette. E la possibilità di esprimere tre preferenze nei quartieri con il direttivo a nove membri.
“Le preferenze? Un sistema – sbotta Core – per rendere ingovernabili i quartieri. Personalmente sarò di nuovo candidato e sarà battaglia durissima per cambiare questo scempio della democrazia”.