Quintana in lutto, è morto Gianfranco Lupini

Questa mattina, improvvisamente all’età di 63 anni, è morto Gianfranco Lupini, uno dei veterani di Porta Romana. 

Questo il comunicato apparso sulla pagina Facebook del sestiere rossoazzurro.

“Nel corteo, fin dal 1985, ricopriva il ruolo di Capitano. Per il popolo rosso-azzurro è un giorno di grande tristezza, di immenso dolore nel quale ci sentiamo vicini, stringendoli in un abbraccio che non potrà mai lenire il loro dolore, la moglie Concetta, i figli Giorgio e Andrea, gli altri congiunti e tutti i parenti di Gianfranco.

Fin dalla fine degli anni sessanta, Gianfranco fu giovanissimo sbandieratore e indossò orgoglioso i nostri colori sia nella Quintana che in altre manifestazioni in Italia e all’estero tenendo sempre orgogliosamente alto il vessillo rosso-azzurro. Nelle gare degli sbandieratori del 1979 vinse la specialità coppia contribuendo alla vittoria di Porta Romana.

Poi divenne Capitano insieme ai suoi amici più stretti formò una squadra (di cui faceva parte anche Gigi Torquati, suo cugino e nostro attuale Caposestiere oltre Gigi Tulli nostro attuale Console) che rappresentava e rappresenta ancora oggi Porta Romana oltre ben oltre i confini cittadini. L’amore per la bandiera in lui rimase indelebile, tanto che lo scorso anno tornò a sbandierare in occasione di “Sestieri all’erta“.

I ricordi che ci legano a Gianfranco sono infiniti, come infinito è il dolore che ci attanaglia in queste ore crudeli. Chi l’ha conosciuto lo ricorda come un amico sempre pronto a dare una mano e dispensare un consiglio ai più giovani. A chi non ha avuto la fortuna di frequentarlo molto, resteranno i racconti e i ricordi di chi per anni ha vissuto la Quintana al suo fianco. Con lui muore una parte di noi, dei nostri ricordi di ragazzi che inseguivano un sogno. Un sogno che lui ha mantenuto vivo fino a poche ore fa.

L’aspettavamo per rivederlo fieramente incorniciato nella sua corazza, con il mantello che gli scendeva sulle spalle e la spada al fianco che sguainava per il saluto. Affrontiamo le Quintane 2017 immersi in un dolore indescrivibile. Pregheremo per lui, e siamo certi che lui pregherà per noi. Tutti uniti, abbiamo il dovere di trovare la forza per continuare. Tutti uniti per Gianfranco e accanto a Gianfranco. Ciao Gianfranco!”

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