Quintana, Manuela D’Annunzio è la dama di Piazzarola

ASCOLI –  Anche Piazzarola ha tolto il velo su quella che sarà la dama che rappresenterà i colori biancorossi nella Quintana di domenica. E’ Manuela D’Annunzio, 44 anni , impiegata all’Asur e sposata con tre figli di 20, 16 e 7 anni.

« Mia figlia più grande fa la chiarina da anni, mentre mio figlio fa lo sbandieratore. Frequento il Sestiere biancorosso da sempre: mia figlia è stata battezzata qui, qui risiedo e qui mi sono sposata qui» dice Manuela, « Quando posso, nel tempo libero mi piace andare in montagna. Sono molto emozionata e per me è  ricoprire questo ruolo è molto significativo,  visto che frequento i colori biancorossi da anni. Per me è un momento molto importante». Manuela D’Annunzio indosserà un abito già utilizzato dai colori biancorossi nell’agosto del 2018  e che ebbe molto successo.

Claudia Patacca,  26 anni, interpreterà Elisabetta Trebbiani. « Lavoro al Cubanito e anche al caffè Del Duca, il bar di mio marito. Sono molto legata al Sestiere e ho sfilato come paggetta e damigella, ma ho fatto anche la chiarina» dice « Ho sempre pensato che la Quintana fosse un tassello importante della mia famiglia e ho anche sposato uno sbandieratore della Piazzarola. Spero di essere all’altezza e di portare fortuna»

« Abbiamo scelto due belle donne che hanno sempre frequentato il Sestiere. Era giusto premiare Manuela, i cui figli frequentano il sestiere da tempo» evidenzia il caposestiere Enrico Celani, mentre il Console Luigi Morganti aggiunge che « Mai come questa volta abbiamo due figure così radicate con i nostri colori. Il nostro Sestiere è piccolo ma orgoglioso di essere rappresentato da loro. Il fatto che si siano sposate a S. Angelo Magno è molto importante» dice Morganti, « Possiamo presagire qualcosa: queste due figure così forti saranno di buon auspicio per il nostro cavaliere, un uomo forte, coraggioso e maturo che vuole raggiungere tanti obiettivi. E’ abituato a vincere e quindi adesso devo trionfare qui» dice Morganti, che cita anche un fatto spiacevole accaduto proprio a Picchioni. « A luglio, il nostro cavaliere ha subito insulti che lo hanno messo a dura prova. Speriamo che in questa edizione non accada, altrimenti si dovrà arrivare a delle conseguenze, ovvero multe ai sestieri scorretti» evidenzia il Console, «  La Giostra è un momento emozionante e deve esserci assoluto silenzio, perché la concentrazione deve essere massima. E’ stata una brutta impressione che non si deve ripetere».

« La Quintana di luglio è andata bene e lavoro tranquillo, arrivo soddisfatto delle cose fatte» dice il cavaliere giostrante Fabio Picchioni « Qui mi hanno accolto bene e mi stanno dando molta fiducia e per me è un grande orgoglio. Tutti e sei ce la possiamo giocare. La prima Quintana mi è servita per capire  le dinamiche e come gestire i cavalli. Domenica spero di arrivare pronto». Sabato si terrà la cena propiziatoria mentre il 13 agosto cena medievale in onore di Cecco d’Ascoli in scena all’esterno alla Cartiera Papale. Posti limitati.

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