ASCOLI – Sarà la 40enne Silvia Santoni la dama per Porta Solestà per la Quintana del 4 agosto, Giostra della tradizione dedicata a S.Emidio. Compagna dell’ex giocatore dell’Ascoli Giampiero Perrulli, ha un figlio di 10 anni. Laureata in Giurisprudenza, possiede un negozio di abbigliamento.

« Mi piacciono il tennis, l’ippica e la moda. Per me è un grande onore ricoprire questo ruolo» dice Silvia, « Ho sempre frequentato il Sestiere, le scuole le ho fatte qui e mio padre ha un negozio in zona. Luca Innocenzi è un talentuoso, molto dotato ed è persona positiva» dice Silvia « Indosserò un abito stupendo di un Sestiere vincente da sempre, una tradizione che vogliamo portare avanti sempre, cercando di essere sempre i primi. Ringrazio tutti per questa possibilità, per me è un regalo e spero anche di ricoprire ancora in futuro questo ruolo».

Silvia Santoni indosserà  un vestito già utilizzato nel 2004, di colore celeste polvere, realizzato da Paolo Lazzarotti su ispirazione di un dipinto del 1470  intitolato “La nascita della Vergine” dell’artista di Camerino Giovanni Angelo D’Antoni.  L’abito, realizzato da Anna Marini, è stato modificato, con una riduzione del mantello perché troppo lungo e non più a norma.

Il caposestiere gialloblù Attilio Lattanzi ricorda di  « Voler essere ancora competitivi, essere positivi e vincere il Palio della tradizione. Il record di pista di Innocenzi? E’ stato spettacolare; queste cose non sono mai programmate e preventivabili, ma non sono rimasto sorpreso» dice Lattanzi, « A luglio c’è stata una prima tornata molto equilibrata e anche domenica ci sarà battaglia. C’è molta professionalità tra i cavalieri» spiega il caposestiere,« Chi mi dice che Gubbini non è della partita, sbaglia. Melosso ha fatto una bella quintana ed è un ragazzo che ha un grande futuro davanti» dice Lattanzi, « Voglio fare i complimenti ai responsabili del nostro corteo, che è stato perfetto». Intanto proseguono le attività della Taverna gialloblù. Domani, concerto live de “I Pupazzi”  e sabato la tradizionale cena propiziatoria.

Gasparrini. Ricordiamo ancora elio Marucci, il passato è importante ed è stato uno dei più grandi capisestiere della Quintana. Ogni ruolo ha la sua importanza e la bellezza delle dame mi incuriosisce tanto. Fare la dama è il sogno di tutte le ascolane. Siamo a scadenza di mandato e indipendentemente da chi ci sarà,ringrazio tutti quelli che ci hanno aiutato. Solo grazie ai volontari si fa la quintana, senza una squadra s. Emidio non sarebbe certo risorto. Tanti hanno fatto sacrifici, il Sestiere non è solo sfilata, ma un lavoro che impegna tutto l’anno.