Raccolta firme per presentare al Consiglio delle Marche una mozione di sfiducia ad Anna Casini

ANCONA – Il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione, Gianni Maggi, ha iniziato la raccolta delle firme necessarie per presentare al Consiglio una mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore Anna Casini. Di seguito il comunicato di Maggi sulle motivazioni della raccolta firme.

“Alla mia interrogazione del 12 ottobre 2017 nella quale chiedevo di conoscere attraverso quali azioni si è manifestata l’attività di direzione e coordinamento nei confronti di Aerdorica per la quale la Regione verrebbe chiamata a rispondere in solido dei suoi debiti, l’Assessore Casini non capendo, o facendo finta di non capire, la domanda, confezionava la sua risposta riferendosi a una generica e non richiesta azione di controllo dell’azionista di maggioranza. Insoddisfatto della risposta e preoccupato per le decine di milioni di denaro pubblico che sono in ballo in questa tribolata vicenda, il 3 novembre presentavo una mozione per impegnare la Regione a dichiarare esplicitamente e pubblicamente di non svolgere attività di direzione e coordinamento così da non essere coinvolta nel pesante debito di Aerdorica. L’Assessore Casini questa volta capiva esattamente di cosa stavo parlando e nel suo intervento dichiarava che nessuna delle circostanze previste dal Codice Civile per lo svolgimento di tale attività poteva essere attribuita alla Regione”.

“Poiché alla esplicita dichiarazione non è seguito il naturale e conseguente voto favorevole della mozione da parte del Pd in aula, cerco di approfondire la questione e scopro che nella delibera di Giunta n. 621 del 12 giugno 2017, votata all’unanimità e con l’Assessore Casini relatore della delibera, si motiva la delibera del prestito ad Aerdorica di 7 milioni come anticipo del finanziamento di 20 , come segue: Il danno derivante da un eventuale fallimento di Aerdorica per la Regione sarebbe molto grave, dato che, oltre alla perdita del capitale già versato dovrebbe rispondere anche del danno per i creditori in quanto socio con azione di direzione e coordinamento e sarebbe chiamata a sostenere un onere complessivo di circa 40.000.000,00 di euro. In questa dichiarazione della Giunta, esattamente contraria a quella dell’aula, si rileva o una palese incapacità o una volontà di coprire l’incapacità con una pubblica e gravissima menzogna”.

 

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