Raccolte firme contro la criminalità a Porto d’Ascoli

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’Associazione Punto Aiuto Cittadino dopo i recenti accadimenti di furti, rapine, auto incendiate e risse, promuove una raccolta firme che sarà inviata al sindaco Pasqualino Piunti e al prefetto di Ascoli Piceno, per chiedere con urgenza provvedimenti atti a fermare la criminalità. La petizione popolare è organizzata dall’associazione Punto Aiuto Cittadino.

“Giornalmente giungono alla nostra Associazione – afferma il presidente Elio Core –  diverse telefonate di cittadini che riferiscono di non essere più tranquilli e di aver paura di giorno e soprattutto nelle ore notturne, timorosi di subire furti ed aggressioni. Ciò premesso la nostra città da tempo è teatro di bande malavitose che la mettono a soqquadro, creando un clima di insicurezza e di paura. La Riviera delle Palme peraltro città turistica non può apparire meta per delinquenti, teppisti e ubriachi. Chiediamo quindi al primo cittadino e al prefetto di prendere provvedimenti urgenti ed idonei a fermare questo degrado cittadino. E’ giunto il momento di dire basta a questa vergognosa situazione”.

La settimana scorsa l’appartamento di Elio Core è stato visitato dai ladri, che hanno rubato 600 euro in contanti e colpito la moglie con una chiave inglese alla caviglia. La donna è stata accompagnata al Pronto soccorso dove le è stata riscontrata la frattura della caviglia e ha avuto 21 giorni di prognosi.

“Vogliamo vivere liberi – ancora Core – e senza alcun condizionamento nelle nostre abitazioni, ove nessuno ha il diritto di violarle, di rubare e ferire le persone. Vogliamo che i cittadini siano tutelati dalle Istituzioni nelle varie espressioni di ogni ordine e grado a qualsiasi livello. Per raggiungere questi obiettivi dobbiamo essere uniti collaborando con le forze dell’Ordine nel segnalare e denunciare i furti, tentati furti, movimenti sospetti ed altri reati. Per questi motivi l’Associazione Punto Aiuto Cittadino ha ritenuto opportuno procedere alla raccolta delle firme chiedendo anche la collaborazione dei cittadini per sconfiggere questo fenomeno malavitoso, per tutelare i loro diritti, quelli dei nostri figli e delle future generazioni, per avere una città più tranquilla”.

La petizione popolare partirà sabato 16 settembre, si potrà firmare al Conad via Turati, al Coffe Shop via Turati e al bar Peccati di Gola in piazza Setti Carraro.

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