Regionali, De Vecchis: “Troppo prematuro, valuterò se scendere in campo”

de vecchis

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una vittoria del Comitato Salviamo il Madonna del Soccorso: questo è a livello politico il nuovo orientamento della Regione Marche e del Pd rispetto alla fine della priorità di un nuovo ospedale a Pagliare. Ora lo scenario è duplice. Da una parte il sindaco Pasqualino Piunti e il Comitato con la proposta di un nuovo ospedale in Riviera, dall’altra Guido Castelli con la riqualificazione di entrambi i plessi per la soddisfazione anche di Ascoli e dell’area Montana. Castelli che, ad oggi, non ha ancora ufficializzato la sua candidatura alla corsa per la Regione. Tra le manovre per le prossime regionali il tema sarà centrale. E tra gli sfidanti di Luca Ceriscioli, scenderà in campo anche Giorgio De Vecchis con il centro destra? Ne parliamo con il consigliere comunale di minoranza che ha fatto della difesa dell’ospedale della Riviera uno dei suoi topic.

È ufficiale la sua discesa in campo alle prossime regionali al fianco di Francesco Acquaroli (FdI)?
“Io avevo rilasciato delle dichiarazioni dicendo che se mi avesse contattato ci avrei pensato, ma non ho mai detto che mi candidavo con la civica per Acquaroli. Vedo che su San Benedetto c’è una grande carenza della classe politica dirigente, se ci dovesse essere una situazione con delle garanzia programmatiche soprattutto sulla sanità, la valuterò. Mi pare però prematuro, ancora non si parla di programmi”. Niente di definitivo né ufficiale quindi per il paladino dell’ospedale della Riviera, che prende tempo per valutare e decidere il suo futuro politico.
Come si concilierà la sua visione di sanità con quella di Castelli e del Centro destra ascolano?
“Tutto ciò è molto prematuro: bisogna vedere se i programmi saranno quelli annunciati. La campagna elettorale deve essere ancora fatta, i programmi scritti, i candidati confermati. Quindi il tutto è prematuro. Dovrò vedere i programmi, poi valuterò”.

Nulla di fatto quindi dal fronte del centro destra dove per ora l’unica certezza è la candidatura di Acquaroli.

Ma la fede originaria non si spegne, se è vero che il consigliere De Vecchis sente di aderire ancora al Comitato: “Sto nel direttivo – conclude – se avessi un impegno elettorale ne uscirei per motivi di statuto. Ma  sono sulla linea del Comitato Salviamo il Madonna del Soccorso, come sempre”.
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