Regolamento scrutatori, Sanguigni: "Basta raccomandati"

SAN BENEDETTO DEL TRONTO –  Questo pomeriggio alle ore 18,30 (martedì 11 aprile) approda in prima commissioni Affari Generali la proposta di regolamentazione riguardante la selezione degli scrutatori a firma del consigliere comunale di Ripartiamo da Zero Andrea Sanguigni.

Già prima del referendum per abrogazione della riforma costituzionale cosiddetto Renzi – Boschi, era stato il capogruppo di Forza Italia Valerio Pignotti, assieme al suo collega di gruppo Stefano Muzi, a sollevare la questione per cercare di ottenere una maggiore trasparenza al fine di evitare situazione di familiarità all’interno dei seggi. Gli stessi affermarono, nell’ottica di una proposta condivisa, che sulle loro idee c’era convergenza anche con alcuni consiglieri di opposizione.

Ecco oggi l’atto che proviene dalla minoranza consiliare di Ripartiamo da Zero. Appare scontato che Forza Italia sostenga la modifica al regolamento.

In particolare il consigliere Sanguigni, primo firmatario della proposta, chiede che venga approvato un regolamento che preveda:

  • Pubblicazione da parte dell’ente, due mesi prima del voto, di un avviso di interesse dove si invitano i già iscritti all’albo degli scrutatori a produrre un autocertificazione dove indicare il proprio stato di inoccupazione / disoccupazione e contestualmente dichiarare che si è l’unico candidato del nucleo famigliare ad aver presentato la domanda.
  • Qualora ci siano più domande di quelle necessarie si procederà per estrazione, escludendo però chi ha effettuato lo scrutatore nella tornata elettorale precedente.
  • Necessariamente, per il buon funzionamento dell’ufficio elettorale, che vi sia in ogni seggio uno scrutatore “esperto” con almeno due esperienze alle spalle.

Infine, scrive Sanguigni, lo scopo del regolamento è che non vi siano più cittadini di serie A in grado di raccomandarsi al consigliere di turno e altri di serie B che invece restano sistematicamente tagliati fuori dalla possibilità di fare lo scrutatore. Quindi – conclude Sanguigni – con questo atto chiunque andrà a svolgere il ruolo di scrutatore non si dovrà più sentire un raccomandato.

La commissione consiliare dibatterà anche il regolamento per concedere i contributi alle associazioni.

 

 

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