Ricostruzione post sisma, proroga schede Aedes a fine 2020 e non solo

ANCONA – “Compie ulteriori passi avanti nel percorso della ricostruzione con l’approvazione di quattro nuove ordinanze nella cabina di coordinamento di fine anno, la prima dopo il ripristino dell’intesa con le Regioni”. A dirlo è Piero Farabollini, il commissario alla ricostruzione post sisma nel Centro Italia.
Le schede Aedes, infatti, potranno essere presentate entro il 31 dicembre 2020. Le novità non finiscono qui. Anticipazione ai professionisti, personale sblocca cantieri e linee guida per gli edifici inutilizzabili: queste sono gli altri sviluppi approvati ieri sera.

Cos’è la scheda Aedes?

La scheda Aedes (Agibilità e danno nell’emergenza sismica)  è un scheda per il rilevamento speditivo dei danni, nonchè la definizione di provvedimenti di pronto intervento e la valutazione dell’agibilità post-sismica di edifici con tipologia strutturale ordinaria dell’edilizia per abitazioni e/o servizi. Questa scheda non può essere applicata a edifici industriali (quali ad esempio i capannoni prefabbricati, per i quali si usa una scheda dedicata, GL-Aedes), monumentali , o altri manufatti, né a ponti e altre opere infrastrutturali.
Questa è la definizione che il Comune di Ascoli ci fornisce.

La proroga decisa ieri sarà anche per i progetti delle attività produttive. E’ prevista un’anticipazione sull’erogazione del contributo laddove sia necessaria la delocalizzazione.

Commento del Commissario:

Licenziate le modalità di erogazione del 50% di anticipo sulle spese di progettazione ai professionisti. Su proposta del Commissario, è stata aggiunta la possibilità di erogare ai professionisti che si occupano di indagini specialistiche il 100% della parcella. Definite ripartizione e modalità di arruolamento delle 200 unità di personale destinate dallo Sblocca Cantieri. Tale novità è riservata a quei Comuni che si occuperanno dell’intero iter procedurale della ricostruzione di immobili privati con danneggiamento B, C ed E-L4. Saranno 116 le unità in dotazione alle Marche, 27 l’ USR Lazio e altrettanti per l’ Umbria, 30 per l’Abruzzo.”

In ultimo: semplificate le procedure per alcune categorie di immobili non adibiti a residenza principale del beneficiario per i quali non sarà più necessaria, in caso di vendita, la delega notarile per parentele fino al quarto grado.

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