Rossi: "Una guardia giurata al Pronto soccorso per prevenire aggressioni"

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Torna a puntare l’indice sulle criticità dell’Ospedale Madonna del Soccorso Benito Rossi, dell’associazione Orgoglio Civico.  Di seguito il comunicato stampa.

“Orgoglio civico rivendica maggiori investimenti ed una diversa organizzazione nel servizio sanitario pubblico in zona Area vasta 5 Assalto al pronto soccorso il quale si trasforma in degenza per condizione di emergenza posti letto.

L’osservazione temporanea si trasforma in degenza per gravissima carenza di posti letto, questo è quanto ci riferiscono i familiari che si rivolgono alla nostra Associazione.  Due medici in PS e gli infermieri non  possono reggere la massa di persone che si rivolgono al pronto soccorso e gli stessi non possono essere vessati in servizio per irresponsabilità politica.

Nessuna modifica all’organizzazione è stata apportata in considerazione della situazione di emergenza che si è venuta a creare ma, soprattutto, manca un filtro territoriale in regime di gestione domiciliare. A ciò si aggiungono le urgenze che le cliniche private riversano al pronto soccorso, aggravando ulteriormente il sistema di emergenza. Chi controlla? Chi pone rimedi? Il piano sanitario regionale avrebbe investito fiumi di parole sulla gestione del paziente domiciliare ma, oltre questa mancata applicazione assistenziale, ora si aggiungono anche verosimili urgenze provenienti dalle cliniche private.

Occorrono più posti letto, investimento organizzativo nella gestione del paziente anziano e/o geriatrico “a domicilio”, verifica delle urgenze che provengono dalle cliniche private, necessità impellente del terzo medico in servizio al pronto soccorso, guardia giurata in servizio all’interno del pronto soccorso per prevenire le aggressioni al personale”.

 

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