Samb, Miracoli: “Presto incontro tra società e procuratore per il rinnovo”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Luca Miracoli, attaccante rossoblù, risponde alle domande dei giornalisti in vista della gara contro i granata.

Il goal di sabato scorso è stato molto importante per te, in un momento in cui qualcuno, da un lato, ti stava criticando, anche in maniera immeritata, e dall’altro l’arrivo di Francesco Stanco metteva un po’ di competizione nel tuo ruolo. Con questo goal hai sistemato le cose dimostrando che sai reagire bene alle situazioni.

Il goal è sicuramente stato importante per la squadra, perché era fondamentale riuscire a trovare il pareggio subito, e poi è stato fondamentale per me perché dopo la lunga sosta sono tornato a segnare. Per quanto riguarda le critiche non è che mi interessino più di tanto perché io cerco sempre di fare il massimo e di dare il meglio. Per quanto riguarda la concorrenza è normale che in una squadra che punta a grandi obiettivi ci siano giocatori forti, ed è un bene per noi perché questo ci può dare tante soluzioni in attacco durante la partita in corso.

Rimarrai alla Sambenedettese?

Questo non lo so perché la situazione è rimasta ferma ad un mese fa per via del calciomercato. A breve la Società si incontrerà con il mio procuratore e parleranno tranquillamente. Io come ho sempre detto continuo a concentrarmi sul campo e a fare del mio meglio e poi sarà tutta una conseguenza, nel senso che se la Sambenedette mi proporrà il rinnovo significa che avrò dimostrato qualcosa in campo. Io per il momento sto bene qui, sono orgoglioso del mio lavoro e voglio continuare così.

Sabato abbiamo avuto la conferma con Padova che la Samb è una squadra che può giocarsela con tutti. C’è il rammarico secondo te per i punti persi nelle ultime partite?
Sicuramente potevamo essere un po’ più vicini, ma ormai il passato è passato e ora dobbiamo cercare di fare più punti possibili in queste due partite in casa che potrebbero voler dire tanto per il nostro campionato. A Padova abbiamo dato una dimostrazione di forza e la dimostrazione che possiamo giocarcela alla grande con tutti; noi adesso dobbiamo andare per la nostra strada e fare il nostro campionato, poi ovviamente il Padova è ultrafavorito perché 8 punti a questo punto sono veramente tanti. Se riusciremo a realizzare questo sogno sarà veramente un sogno, altrimenti ci saranno i playoff con cui potremo dire la nostra.

Il cambiamento dal 4-3-3 al 3-5-2 ha cambiato un po’ il tuo modo di approcciare in campo?
Con il 3-5-2 ho un attaccante più vicino con cui posso dialogare di più e quindi sono più aiutato in alcune situazioni. Poi con gli esterni che abbiamo, Rapisarda, Tomi o Ceka, che spingono sempre tanto, anche i cross riescono ad arrivare bene. Sono entrambi moduli che mi piacciono e mi ci trovo bene.

Sarà una gara diretta con la Reggiana: loro puntano al sorpasso in casa Samb, con la Samb che dopo la partita con la Fermana sembrava aver riacquisito una certa padronanaza del campo di gioco…

Rivedendo la partita con il Gubbio sono sempre più convinto che meritavamo la vittoria e non è avvenuta per episodi, e la partita con la Reggiana credo che sarà la più importante dell’anno perché la squadra dei granata la vedo la più agguerrita per ambire alle prime posizioni, si è molto rinforzata a gennaio prendendo un giocatore molto importante per la categoria, e sicuramente non sono quelli che abbiamo incontrato all’andata, perché da quando hanno cambiato allenatore hanno fatto un filotto importante, quindi riuscire a vincere sabato sarebbe veramente fondamentale per riuscire a staccare i diretti concorrenti e sono convinto che ci sarà un ambiente caloroso che ci spingerà al massimo per cercare la vittoria. Nelle ultime partite il clima al Riviera è migliorato molto e abbiamo fatto meglio e nonostante non siano arrivati 3 punti siamo riusciti a creare tanto, e sabato speriamo di portare a casa bottino pieno.

Quindi non vedi la differenza tra le partite in casa e le partite fuori casa? Perché i numeri dicono il contrario. O forse quando prima dicevi che potevamo essere più a ridosso del Padova ti riferivi ai punti persi al Riviera delle Palme? E secondo te per quale motivo?
All’inizio avevamo cominciato bene vincendo con Modena, Feralpi e Santarcangelo, poi abbiamo avuto delle trasferte in cui facevamo un gioco un pochino più attendista rispetto a quelle in casa, dove magari invece le altre squadre tendevano a chiudersi di più e facevamo fatica a trovare il goal. Nelle ultime tre partite però l’atteggiamento è cambiato, nel senso che siamo riusciti ad essere più aggressivi, più determinati fin dall’inizio, e abbiamo indirizzato la partita fin da subito, mettendo le altre squadre in difficoltà. Speriamo di invertire questo trend perché nel girone di ritorno sarà fondamentale fare punti in casa.

Sei soddisfatto del tuo bilancio fino ad ora per la tua esperienza a San Benedetto?
Sì, sicuramente. Ad inizio anno mi ero posto l’obiettivo di arrivare a 10 goal perché gli anni passati per via di infortuni e altre vicende non ero riuscito a raggiungerlo, quindi volevo ritrovare i goal ma soprattutto delle motivazioni importanti, che questa piazza sicuramente mi riesce a dare, quindi mi sto ritrovando e sono molto contento di come siano andati questi mesi, anche se c’è stato un piccolo infortunio che nel mio periodo migliore mi ha rallentato. Non mi accontento però e spero di riuscire a fare un girone di ritorno importante.

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