San Benedetto, il monumento al Pescatore si colora di blu

 

SAN BENEDETTO – Per l’odierna Giornata mondiale dell’infanzia, Il monunento al Pescatore di Cleto Capponi si colora di blu. La città aderisce alla giornata dedicata alla celebrazione in tutto il mondo dei diritti umani dell’infanzia e dell’adolescenza. L’iniziativa si intitola “Go Blue” e richiede di illuminare di blu un monumento simbolico della città aderente. In questo modo si chiede che ad ogni bambino, bambina e adolescente, sia garantito ogni diritto.

Nel 31° anniversario dall’approvazione della “Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza”, l‘UNICEF invita bambini, adolescenti e giovani ad attivarsi. Nelle proprie comunità si può raccontare il futuro che immaginano per se stessi e per il mondo dopo la pandemia di COVID-19. Per tutta la giornata, edifici e monumenti in tutto il mondo si illumineranno di blu. Anche le persone sono invitate a indossare qualcosa di blu e a cambiare la propria immagine dei profili social, colorandola col filtro del colore dell’infanzia.

Adesione immediata del Comune di San Benedetto

L’adesione alla proposta dell’Unicef è stata immediata e convinta – dice l’assessore alle politiche sociali Emanuela Carboni – questo Comune da sempre rivolge una attenzione particolare alle necessità dei più piccoli, a maggior ragione in un periodo nel quale la limitazione degli spostamenti e la didattica a distanza per ampie fasce di studenti condizionano non poco la loro crescita armoniosa. Il nostro personale che opera nei nidi d’infanzia e quello preposto alle attività scolastiche è impegnato al massimo per attenuare gli effetti di questa situazione, le attività educative che proponiamo anche a distanza cercano di mantenere vivo il legame con le famiglie e con i loro piccoli. Voglio ancora ricordare che lunedì prossimo 23 novembre il Comune e il nostro Garante per l’Infanzia proporranno un momento di confronto proprio su questi temi con la partecipazione di Virginia Barchiesi, volontaria marchigiana del gruppo giovani dell’UNICEF Italia e Alfiere della Repubblica, una ragazza divenuta il simbolo della voglia dei ragazzi di non arrendersi alle conseguenze della pandemia”.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Grottammare, mercoledì 25 novembre seminario sulla violenza di genere

Articolo Successivo

Un contributo di 40mila euro per il progetto del Grande Anello dei Borghi Ascolani