Sanità, il Pd boccia la riforma: “Tutto cambierà in peggio”

“Tre giorni di Consiglio Regionale umilianti in cui abbiamo discusso la legge che stravolgerà e peggiorerà la #sanità delle Marche eliminando le eccellenze e  privatizzando il privatizzabile” . Lo afferma il consigliere regionale Anna Casini
“Umilianti perché la destra non ha accolto neppure uno dei nostri oltre 100 emendamenti, umilianti perché gli assessori, già con un piede in Parlamento, non erano in aula e lo stesso Acquaroli è stato presente solo per votare, spesso di spalle ai relatori o intento a chiacchierare con i suoi consiglieri o al telefono chissà se a rispondere agli ordini della Meloni, umilianti perché questa legge si è approvata in fretta e furia in meno di 30 giorni senza ascoltare i cittadini, gli operatori, i sindaci, i sindacati, le associazioni forse per non farla conoscere o forse per essere usata come arma elettorale”
“Umilianti non per me o per il PD, umilianti per i cittadini presi in giro da false dichiarazioni. Urlavano che avrebbero salvato le Marche e le stanno distruggendo pezzo pezzo. Purtroppo i cittadini e i nostri figli si stanno già accorgendo di come stanno cambiando in peggio la qualità della sanità e quella della vita” conclude.
Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Sanità, Acquaroli: "Questa riforma è l'atto più importante in questi 2 anni"

Articolo Successivo

Gorini (Lega): "Violenza giovanile a S. Benedetto, Spazzafumo intervenga subito"