Sanità, Saltamartini: “La provincia di Ascoli non sarà dimenticata”

“Lunedì porterò in Giunta il piano di investimenti del Pnrr, la provincia di Ascoli non sarà dimenticata”.

Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini intervenendo ieri ad Ascoli alla presentazione del nuovo direttore di Area Vasta 5 Massimo Esposito e di Giuliano Milanese, nuovo direttore dell’Unità Operativa Complessa di Urologia a direzione Universitaria, presso la sede di Infermieristica dell’ospedale Mazzoni.

L’assessore ha parlato di università. “Aver portato ad Ascoli Piceno una cattedra universitaria – ha rimarcato – è una svolta importante perché l’università in questo modo si trasforma in un ente di ricerca sul territorio”.

Sull’ipotesi ospedale unico di vallata, ha ricordato, rivolgendosi in particolare ai sindaci di Ascoli e di San Benedetto Spazzafumo: “Tra i primi atti di questa giunta c’è l’aver detto no agli ospedali unici. In provincia di Ascoli doveva essere realizzato un unico ospedale concentrando le risorse, ma abbiamo ritenuto più utile potenziare entrambi gli ospedali che sono di primo livello, hanno pari dignità. Questo è un dato politicamente ineccepibile e che non può essere posto in discussione”.

A Spazzafumo, Saltamartini ha ricordato: “Abbiamo finanziato un nuovo ospedale su Pesaro, dobbiamo inaugurare il nuovo ospedale all’Inrca di Ancona, abbiamo finanziato il nuovo ospedale di Macerata, stiamo per inaugurare il nuovo ospedale di Fermo; l’ospedale Mazzoni di Ascoli non è così decrepito: tenuto conto di ciò, abbiamo finanziato l’ospedale di San Benedetto, ma sarete voi a stabilire se volete farne uno nuovo e ristrutturare il Madonna del Soccorso, rientra nella rappresentanza del territorio stabilire come fare, noi le risorse ce le mettiamo”.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Sanità, presidio del centrosinistra al "Mazzoni: "Il personale è allo stremo, sull'ospedale di San Benedettola destra adesso è muta"

Articolo Successivo

Castelli: "7 milioni di euro per la riqualificazione di Colle San Giacomo"