Sanità,Area Vasta 5 offre una proposta d’accordo per il pagamento delle indennità

un ospedale

Si è svolta la riunione tra la Delegazione di Parte Pubblica, con la presenza del Direttore Generale ASUR  Nadia Storti, del Direttore Amministrativo Pierluigi Gigliucci, del Direttore Area Vasta 5 Massimo Esposito, del Dirigente del Personale Silvio Maria Liberati, del Dirigente Trattamento Economico del Personale e Relazioni Sindacali Antonio Gidiucci con la Delegazione Trattante di Parte Sindacale per affrontare, in particolare, la gravissima problematica inerente al mancato pagamento del 50% delle indennità contrattuali relative al mese di novembre 2021 nonché, verosimilmente tutte le indennità relative al mese di dicembre 2021 che ha comportato l’indizione di due iniziative davanti agli Ospedali di Ascoli e San Benedetto programmate per i giorni 25 e 27 gennaio e sospese, temporaneamente.

In merito, la Parte Pubblica ha aperto l’incontro di oggi riconoscendo l’esiguità del fondo rispetto alle indennità sancite dallo stesso Contratto Nazionale di Lavoro ravvisando la necessità di porre, una volta per tutte, rimedio a tale problematica, resa ancora più complessa dai vincoli sull’incremento dei fondi imposti dalla  Legge Madia.

L’ASUR/Area Vasta 5, al fine di porre termine al contenzioso attraverso il pagamento delle dovute indennità nonché conseguire l’obiettivo di una congrua implementazione dei fondi, ha sottoposto alla Delegazione Trattante di Parte Sindacale la seguente proposta di accordo:

  • Congelamento” temporaneo di una quota pari a € 450.000 del fondo della produttività collettiva anno 2021 (provvisoriamente determinato in € 5.685.565,07 con determina ASUR/DG n.297/2021) la cui liquidazione, essendo subordinata alla sottoscrizione del relativo accordo decentrato ed allo svolgimento delle previste procedure di valutazione da parte dell’OIV, potrà avvenire, prevedibilmente, non prima del II Semestre del corrente anno. Ciò ai sensi di quanto previsto dall’art.81 comma 6 lett. d del CCNL area comparto 21/05/2018
  • Con le disponibilità derivanti dal predetto “congelamento” temporaneo di una quota del fondo della produttività collettiva, nel mese di febbraio 2022 si procederà al pagamento, al personale del Comparto, dell’importo pari al 50% del valore delle indennità maturate a novembre 2021 e non remunerate con lo stipendio di gennaio 2022, nonché degli importi spettanti per le indennità relative al mese di dicembre 2021 e previste nel medesimo stipendio di febbraio 2022.
  • Al fine di reintegrare il fondo della produttività collettiva dell’anno 2021 della sopra indicata quota, temporaneamente congelata per poter garantire nell’immediato la liquidazione delle indennità contrattuali spettanti, l’Azienda avvierà il percorso di riconoscimento all’Area Vasta 5, e quindi alle altre AAVV delle disponibilità aggiuntive per l’incremento dei fondi contrattuali che saranno assegnate dalla Regione Marche, secondo le indicazioni che saranno fornite, in relazione all’acquisizione del Personale nell’ambito delle misure di contenimento dell’Emergenza Covid. 
  • Inoltre al fine di incrementare in maniera stabile i fondi contrattuali del personale del Comparto dell’Area Vasta 5, garantendo così una perequazione rispetto alle disponibilità presenti all’interno degli altri fondi contrattuali dell’ASUR, l’Azienda si impegna ad avviare un percorso virtuoso di rideterminazione dei fondi dell’Area Vasta 5, sulla base dell’applicazione delle disposizioni normative di cui al combinato disposto delle norme legislative del c.d. “Decreto Madia” (art. 23, comma 2), D. Lgs. 75/2017 e del c.d. “Decreto Calabria” (art 11 comma 1 legge 60/2019).

Dopo gli interventi dei Rappresentanti delle OO.SS. firmatarie del CCNL, del coordinatore della RSU e di alcuni componenti la stessa RSU e dopo aver acquisito i necessari chiarimenti, le scriventi Rappresentanze Sindacali, in considerazione della circostanza che la Parte Pubblica ASUR ha riconosciuto l’inadeguatezza dei fondi dell’Area Vasta 5 e si è impegnata a rimpinguare gli stessi a regime, come da proposta di Accordo sopra riportata, hanno espresso, in linea di principio, il loro assenso all’ipotesi di Accordo riservandosi di indire una convocazione di tutta la Delegazione di Parte Sindacale per martedì 1° febbraio, alle ore 15,00, per assumere una posizione, possibilmente unitaria e compatta sull’argomento che sarà rappresentata alla Parte Pubblica nell’incontro fissato per giovedì 3 febbraio.

Il coordinatore della RSU ha fatto rilevare la necessità di affrontare in tempi immediati tutte le ulteriori problematiche attualmente sospese, elencandone le principali.

La Direzione dell’Area Vasta 5 si è impegnata a convocare, anche settimanalmente, specifici incontri per affrontare e soprattutto risolvere le citate croniche problematiche che da troppo tempo affliggono gravemente gli operatori dell’Area Vasta 5.

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