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Sciopero riders, Ugl: “In arrivo maggiori tutele per la categoria”
- SOCIETA'
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Redazione
- 1 Novembre 2020
ASCOLI – “C’è stata una trattativa con Assodelivery, l’associazione che raggruppa le principali aziende del delivery.La UGL rappresenta la maggior parte dei lavoratori riders iscritti al sindacato e forte di questa rappresentatività, ha raggiunto un’intesa di mediazione nella quale, la UGL ha ottenuto diritti che prima di questo CCNL i riders non avevano. Infine abbiamo tutti scoperto che allo sciopero dei Riders c’erano i funzionari sindacali, alcuni esponenti dei centri sociali ma di Riders se ne sono visti davvero pochi perché i più hanno continuato a lavorare e non si sono fatti ingannare da sterili strumentalizzazioni” dice il segretario Ugl provinciale Carlo Narcisi.
“Abbiamo avuto modo di riscontrare in giro per l’Italia da parte dei rider grande soddisfazione per l’accordo raggiunto, come ottima base di partenza volta a tutelare e dare nuovi diritti ai lavoratori del settore. Respingiamo, quindi, tutte le contestazioni che hanno contribuito solo a creare un clima ostile che svilisce ciò che di buono è stato fatto per una categoria che, fino ad oggi, non aveva trovato regole dignitose e la giusta assistenza. Le chiacchiere e le strumentalizzazioni le lasciamo ad altri, a chi ha occupato per anni inutili tavoli di discussione, senza raggiungere alcun risultato” spiega.
“Per la prima volta in Europa, sono aumentate le tutele dei RIDER (tra l’altro in questa fase di emergenza sanitaria dovuta alla pandemie di Covid-19 l’accordo prevede l’obbligo di usare presidi medici che proteggano lavoratori e clienti da eventuali contagi, inoltre saranno a carico del datore di lavoro dotazioni di sicurezza come indumenti ad alta visibilità e casco, prevista anche la copertura assicurativa contro gli infortuni e per danni contro terzi) e che entrerà in vigore il prossimo 3 novembre” conclude.
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