Scuola, i sindacati: “Ripristinare le graduatorie per le assunzioni dei docenti”

ASCOLI –  Le scuole si stanno organizzando in vista dell’inizio dell’anno scolastico. In questi giorni sono stati convocati gli iscritti nelle graduatorie che stanno firmando i contratti a tempo indeterminato nei ruoli di collaboratori scolastici, direttori dei servizi generali ed educatori. Sono 49 i posti vacanti per i ruoli di docenza ordinaria nelle scuole ascolane di I e II grado, mentre per gli insegnanti di sostegno per le scuole di II grado sono in ballo 38  posti, 9 in quelle di I grado. Per il ruolo di educatore ci sono 9 posti mentre sono 17 i nuovi collaboratori scolastici che prenderanno servizio nelle scuole di I e II grado della città.  Sono invece 3 i movimenti di utilizzazione ed assegnazione provvisoria della scuola dell’infanzia.

Restano sul tappeto alcuni problemi relativi al settore della scuola. « Restano in ballo alcune tematiche che dovevano essere risolte già da tempo» dice il segretario provinciale della Uil Giuseppe Pacetti, « Alcuni insegnanti che sono andati in pensione con la nuova riforma Quota 100 dovevano essere sostituiti da insegnanti di ruolo, mentre sono subentrati docenti con soltanto incarichi annuali. Qualche scuola ha comunicato in ritardo i pensionamenti ha dovuto coprire le mancanze con supplenze» dice Pacetti, « Ci sono anche tantissimi ricordi di chi è in graduatoria ma ha soltanto il diploma magistrale, senza contare che per ricoprire alcuni ruoli di docenza servono due anni di docenza attiva » dice il segretario della Uil, « Si parla di un concorso straordinario ma il nuovo governo ancora non si è insediato, con i tempi che si allungheranno. Molti docenti sono in attesa dei ricordi ma il Tar ancora non si è espresso e molti non sanno se saranno di ruolo oppure no. Il 5 settembre dovrebbe entrare in vigore un decreto sugli insegnanti di sostegno che avrebbe bisogno di alcune esplicitazioni da parte del Ministero, ma ancora non c’è un Ministro in carica» dice Pacetti, « Si è anche parlato molto di educazione civica come materia di studio ma non si sa ancora chi dovrà insegnarla. Si parla di 33 ore complessive da inserire nel piano scolastico, ma chi gestirà questa materia?» si chiede Pacetti.

« La questione principale è legata al fatto che mancano insegnanti e le graduatorie si stanno lentamente svuotando» dice Anna Bartolini della Cisl Scuola, « Verranno rimandate indietro circa il 40% delle  possibili assunzioni a tempo indeterminato e tutto questo ci sembra molto paradossale in un Paese che ha bisogno di lavoro. I posti vacanti andranno in carico ai supplenti che però non potranno essere assunti in pianta stabile perché necessitano dell’abilitazione, che deve essere ottenuta attraverso una procedura che non è stata ancora attivata» dice Anna Bartolini, «Siamo anche a rischio di procedura di infrazione, perché chi ha avuto 3 contratti a tempo determinato, deve essere assunto e non è stato fatto. Avevamo anche fatto un accordo con il precedente governo Conte per il ripristino dei concorsi, ma con un nuovo esecutivo forse dovremo ricominciare da capo» dice Bartolini, «La soluzione riguarda l’emanazione di un concorso regolare per dare la possibilità di ottenere un posto a tempo indeterminato. Bisogna capire la fase straordinaria che stiamo vivendo che si può risolvere con misure straordinarie».

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