Senza tifosi per l’impresa: col Brescia bisogna muovere la classifica

Contro tutto e tutti.

L’avevamo ‘pronosticato’ due settimane fa, la conferma è arrivata con il divieto per i tifosi bianconeri di assistere alla trasferta di Brescia. L’Ascoli è scomodo, e per salvarsi dovrà lottare anche contro le ingiustizie.

LA PRESENTAZIONE DEL MATCH – Perché che Brescia-Ascoli sia gara a rischio, quando invece non lo sono stati match potenzialmente più pericolosi come il derby Salernitana-Avellino o anche la trasferta dei bianconeri a Livorno, è una decisione che lascia davvero il tempo che trova. Il settore ospiti del ‘Rigamonti’ sarà desolatamente vuoto. L’Ascoli però deve provare lo stesso a fare risultato, visto che il ruolino di marcia del Picchio lontano da casa è da mani nei capelli: appena 6 punti raccolti sui 36 disponibili (solo il Modena ha fatto peggio) e difesa più perforata dell’intero torneo con 27 reti subite (più di 2 a partita).

QUI BRESCIA – Il Brescia dal canto suo sta vivendo il momento più buio della stagione: tre sconfitte consecutive e appena 4 punti conquistati nelle ultime 5 gare. Le Rondinelle sono ancora in piena zona playoff, ma dietro le avversarie hanno il fiato sul collo dei biancoblu. La squadra di mister Boscaglia è chiamata al pronto riscatto nel giorno dei santi Faustino e Giovita, patroni della città e della diocesi di Brescia. L’Ascoli deve provare a sfruttare il momento no dei lombardi, con la consapevolezza però di andare ad affrontare una squadra che – fino alla sconfitta di due settimane fa contro il Livorno – non aveva mai perso al ‘Rigamonti’ e aveva la seconda miglior difesa casalinga del torneo (con sole 7 reti subite). Vincere sarebbe un’impresa, ma andrebbe benissimo anche non perdere. Per muovere la classifica e per tornare a raccogliere anche solo un punticino lontano da casa.

I PRECEDENTI – Sono 14 i precedenti in campionato tra Brescia e Ascoli disputati in terra lombarda, 12 dei quali in B e i restanti 2 in serie A. Il bilancio è in perfetta parità: 5 vittorie a testa e 4 pareggi. Il Picchio si è aggiudicato entrambe le trasferte disputate in serie A, mentre l’ultimo exploit in B è quello del 13 novembre 2011 firmato Falconieri (0-1). Da ricordare anche il rotondo successo per 0-4 del 2007/08, con reti di Saverino, Belingheri e doppietta di Pesce. L’ultima sfida in ordine cronologico è invece quella della stagione 2012/13, culminata poi con la retrocessione in Lega Pro dei bianconeri: il Brescia si impose 3-2 con tripletta di Caracciolo e lasciò l’Ascoli con un piede nella fossa.

I CONVOCATI – Sono 22 i convocati da mister Mangia per la trasferta in programma domani sera. Si rivede Canini, rientrano dalla squalifica Bianchi e Jankto. Out invece Cacia, Altobelli, De Grazia e Mengoni (quest’ultimo bloccato da un risentimento di natura traumatica).

Portieri: Lanni, Ragni, Svedkauskas

Difensori: Almici, Canini, Cinaglia, Del Fabro, Dimarco, Iotti, Milanovic, Mitrea, Pecorini

Centrocampisti: Addae, Benedicic, Bianchi, Carpani, Giorgi, H’Maidat, Jankto

Attaccanti: Doudou, Perez, Petagna

LA TERNA – Ad arbitrare il match sarà Valerio Marini della sezione di Roma. A coadiuvarlo Matteo Bottegoni della sezione di Terni e Tarcisio Villa della sezione di Rimini. Il fischietto ha già diretto due volte l’Ascoli in questa stagione: successo per i bianconeri a Livorno (3-1) all’antivigilia di Natale e netto ko per 3-0 contro l’Avellino. Lo scorso anno arbitrò il big match al Del Duca contro il Pisa (1-1).


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