Serie B, nei posticipi ko per Avellino e Vicenza che rimangono in piena lotta salvezza

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Si è completata ieri la giornata numero 39 del torneo cadetto. Torna al successo il Benevento, prossimo avversario dell’Ascoli sabato prossimo al “Del Duca”. Il 2-1 all’Avellino rilancia le ambizione dei sanniti in chiave play off e fa scivolare pericolosamente a ridosso della zona playout i lupi. In avvio di ripresa i giallorossi sbloccano il risultato al 50′ con uno splendido colpo di testa del solito Ceravolo, al 17° centro stagionale. La reazione dell’Avellino è affidata al neo entrato Bidaoui, pericoloso in due occasioni. Al 65′ però è il Benevento a raddoppiare con Falco, abile ad approfittare di una dormita della difesa irpina. La squadra di Novellino non ci sta e cinque minuti dopo accorcia le distanze con un colpo di testa di Eusepi. Avellino che nel finale prova l’assalto alla porta di Cragno sfiorando il pari con Djimsiti. La squadra di casa regge e porta a casa tre punti preziosi fra l’entusiasmo del pubblico amico. Espulso per proteste Novellino.

Il Verona batte in rimonta il Vicenza 3-2 e blinda il secondo posto. Al 20′ padroni di casa in vantaggio con Siligardi, che dopo il servizio di Bessa trafigge Vigorito con un diagonale sinistro dai 25 metri. La risposta del Vicenza al 33′, con una conclusione a giro dal vertice dell’area di Bellomo imprendibile per Nicolas. La rimonta dei biancorossi si completa nella ripresa, con Esposito che stacca alla perfezione su corner. Si mette poi in evidenza Vigorito, strepitoso nello sventare in corner il bolide destro di Bessa. Brividi poi per il portiere del Vicenza su un insidioso tiro-cross di Siligardi, mentre sul fronte opposto Giacomelli spreca un’ottima occasione per chiudere i conti. Ancora lavoro per Vigorito, attento su Bessa e Pazzini, ma il numero 22 biancorosso deve inchinarsi poco dopo sul gran destro dalla distanza di Bessa, che vale il 2-2 ad un minuto dalla fine. Non è finita perché in pieno recupero Romulo (95′)regala i tre punti a Pecchia battendo Vigorito con un bellissimo destro al volo su traversone dalla destra.

Il Frosinone passa 1-3 a Salerno e resta ad un punto dall’Hellas. Primo tempo incandescente all’Arechi: ospiti in vantaggio dopo appena 8′ con un gol di Mazzotta. Al 17′ il raddoppio del Frosinone grazie ad un goffo autorete di Bittante su cross del solito Mazzotta. Nel recupero del primo tempo Minala spintona l’arbitro dopo essere stato ammonito e viene espulso. Un paio di minuti dopo Pasqua fischia un rigore molto dubbio su Daniel Ciofani, dal dischetto il centravanti firma il 3-0. Nella ripresa il Frosinone si limita a gestire con tranquillità il risultato. La Salernitana chiude addirittura in nove per l’espulsione all’85’ di Vitale. I campani riescono comunque a segnare all’89’ il gol della bandiera con con Coda su rigore.

 

Foto: LaPresse

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