Sgominata una banda dedita allo spaccio di cocaina, 6 persone in manette

Importante operazione della Polizia di Ascoli che ha sgominato un’organizzazione composta da persone di origine rumena, tutti facente parte di uno stesso nucleo familiare, da un cittadino marocchino e da una giovane donna ascolana che , dopo essersi riforniti di sostanza stupefacente nella vicina provincia di Teramo per rifornire il capoluogo ascolano.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Ascoli e condotte dalla Squadra Mobile, hanno consentito di accertare l’esistenza di un gruppo ben strutturato dedito allo spaccio gestito in maniera “professionale”.

B.H, 39enne marocchino, e L.B, 30enne rumeno sono finiti al carcere di Marino, mentre L.V.A, 30enne rumen , A.O. R, 28enne rumena, L.E.A 24enne rumena e F.C, 21 enne italiana, sono ai domiciliari.

Il blitz è partito all’alba con agenti della Squadra Mobile e delle Volanti di Ascoli, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara, dei Cinofili. In particolare il cane Buk è stato fondamentale nell’individuare le sostanze stupefacenti. L’indagine è durate 6 mesi, con 120 grammi di cocaina sequestrata e con l’identificazione di 40 acquirenti.

Secondo il dirigente della Squadra Mobile Patrizia Peroni “Si tratta di una famiglia che è sul territorio da molto tempo. Alcuni hanno una serie di reati notevoli. Tra essi c’è un soggetto estremamente pericoloso e per noi è un’operazione importante. Abbiamo avuto molti riscontri tramite l’uso di varie intercettazioni. Uno di essi era ai domiciliari e continuava lo stesso a spacciare. Fondamentale importanza avevano le donne di questo sodalizio, che viaggiavano in Abruzzo per rifornirsi di droga”
“Alcuni di questi soggetti beneficiano del reddito di cittadinanza” aggiunge Paolo Mucci, Vice dirigente  della Squadra Mobile “Loro si vantavano di riuscire, a solo 30 anni, ad avere da parte già una notevole somma di denaro. Guadagno che si sommava ai loro sussidi di disoccupazione, con il denaro parzialmente riciclato per l’acquisto di una Mercedes adesso sequestrata e che diventerà dello Stato” spiega ” Il mercato della droga è molto eterogeneo, con persone di tutte le età che si rifornivano da loro”.
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