Sisma, 11.500 repliche in un mese: "Sequenza ancora in svolgimento"

Sono state 11.500 in un mese le repliche del terremoto che alle 3:36 del 24 agosto ha scosso il
reatino e la sequenza è ancora in pieno svolgimento: a un mese dal sisma sismologi e geologi dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) proseguono le ricerche, anche sul campo, per comprendere il comportamento di una zona complessa come quella dell’Appennino.

La sequenza è ancora in pieno svolgimento, pur con un numero minore di repliche rispetto alle prime due settimane”, scrivono i sismologi dell’Ingv. Delle circa 11.500 repliche finora localizzate in un’area che si estende per circa 40 chilometri orientata da Nord-Ovest a Sud-Est, lungo la catena appenninica. In questo mese i terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0 sono stati 200 e 14 quelli di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0. Oltre a quello principale è stato registrato un solo terremoto di magnitudo maggiore di 5.0. nel frattempo i ricercatori continuano a lavorare, combinando tutti i dati disponibili: quelli registrate dalle reti di monitoraggio e quelli raccolti sul campo, le immagini dei satelliti e i modelli al computer. Tutte le informazioni sono liberamente accessibili nella banca dati europea Eida (European Integrated Data Archive) e in quella Strong-Motion dell”Ingv.

Tutte queste informazioni hanno permesso di tracciare un identikit della faglia, che si è rotta alla profondità di circa 8 chilometri in prossimità di Accumoli, propagandosi sia verso Nord-Ovest sia verso Sud-Est, ossia verso Norcia e verso Amatrice, per una lunghezza complessiva compresa fra 20 e 25 chilometri.

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