Sono tanti i comuni in provincia di Ascoli Piceno che, pur con contando vittime fra la popolazione, registrano comunque seri danni al patrimonio edilizio.

A Venarotta, per esempio, è inagibile l’intero palazzo comunale: i servizi municipali sono stati trasferiti presso il teatro, la sede della Croce Verde presso la piastra ambulatoriale e la farmacia è stata spostata vicino al supermercato del paese. Due chiese (quelle di Portella e Cerreto) al momento sono completamente inagibili. Altri edifici storici sono in corso di valutazione. L”ossario presso il cimitero del capoluogo (cappellina Crocetti) è inagibile e chiuso. Il sindaco Fabio Salvi ha firmato un’ordinanza di sgombero totale per sette abitazioni, mentre per altre quattro è stato disposto lo sgombero parziale. Al Comune di Venarotta sono pervenute circa 230 richieste di sopralluogo, un terzo delle quali evase dalle squadre della protezione civile. I lavori immediatamente effettuati dopo le verifiche del DiComac hanno permesso invece di far partire regolarmente le lezioni nella scuola media. E’ stata completata la prima ricognizione degli edifici disabitati, ma pericolanti, per i quali si sta lavorando ad una procedura dedicata sotto la supervisione del centro operativo di Arquata del Tronto.