Società comunali, Travanti: “Sono inefficienti e ad alto costo”

[sg_popup id=”1″ event=”onload”][/sg_popup]

L’ex assessore Claudio Travanti attacca il sindaco Castelli. Questa volta non sulle assunzioni, come fatto nei giorni scorsi, ma sulle società partecipate.

“Nei primi anni 2000, visto il nefasto precedente dell’affidamento dei parcheggi alla Saba, la Giunta ed il Consiglio Comunale di Ascoli Piceno decisero la costituzione di Società, interamente partecipate dallo stesso Comune, per garantire anzitutto ai cittadini ascolani la fruizione di primari e vitali servizi di qualità, senza sacrificare gli stessi a finalità speculative – spiega Travanti – Furono costituite, con apporto di solo capitale comunale, quindi degli ascolani, le società “Piceno Gas Vendita e Distribuzione” (erogazione di gas metano) ed “Ascoli Servizi Comunali” (gestione del ciclo integrato dei rifiuti, del verde pubblico e della pubblica illuminazione stradale)”.

Purtroppo in questi ultimi due anni, con il tacito e passivo consenso della Giunta e del Consiglio Comunale e nell’indifferenza di gran parte della popolazione, che magari ancora non ne ha ravvisato tutte le problematiche dannose, il “Duce massimo”, per finalità che sfuggono al comune cittadino ed al più elementare buonsenso, ha deciso di cedere a privati, fra l’altro provenienti da altre e diverse realtà provinciali (Elpidiensi e Pesaresi) e regionali (Toscana) quelli che dovevano essere i gioielli e la garanzia dei servizi a favore degli ascolani. Purtroppo solo adesso gli ascolani iniziano a capacitarsi d’essere finiti in una bolgia lucrativa e le predette società si differenziano, rispetto al passato, non per la qualità e l’economicità dei servizi ma per inefficienza (colpe attribuite ad un certo software) ed alto costo (basta vedere quanto sono aumentati i tre servizi – cicli dei rifiuti, verde pubblico e pubblica illuminazione stradale – già nell’anno 2016 ed ancor più nell’anno 2017 a favore degli attuali gestori)”.

“Da alcuni mesi le bollette del gas-metano fioccano a getto continuo sulla pelle e sulla tasca dei malcapitati ascolani ed è sotto gli occhi di tutti lo scadimento e ridimensionamento dei tre servizi – continua Travanti – Facile immaginare cosa potrebbe succedere se solamente i cittadini venissero a conoscenza di quanto viene da loro pagato in più rispetto alla precedente gestione. Addirittura negli ultimi tempi è facile constatare automezzi, riconducibili ad altre società come da scritte sui laterali, che – magari solo per solidarietà o altro – operano nel tessuto urbano per la raccolta dei rifiuti. E’ una vera fortuna che a tanta solidarietà e disponibilità provvedano realtà diverse da quella ascolana. Questa, per restare in temi cari all’attuale sindaco, è vera provvidenza”.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Presidio Casapound spostato a Piazza Roma per "motivi di sicurezza"

Articolo Successivo

Terremoto, Fiori (FI): "Piano non funziona, dare spazio ai sindaci"