Sono 3.799 le domande di pensione presentate nelle Marche per Quota 100: il 14,8% nel Piceno

ANCONA – Pensioni: sono 3.799 le domande di pensione presentate nelle Marche per Quota 100, ovvero per andare in pensione anticipata con 62 anni di età e 38 di contributi. E’ quanto emerge dai dati dell’INPS aggiornati al 13 maggio scorso ed elaborati dalla CGIL Marche.

Se si osservano i dati per provincia emerge che  564 arrivano da Ascoli (14,8%). A livello nazionale sono 132 mila coloro che hanno presentato domanda per Quota 100, il 92% delle quali tramite i Patronati. La stragrande maggioranza di coloro che hanno presentato la domanda per andare in pensione con Quota 100 sono di uomini, mentre solo una domanda su quattro viene presentata da donne.

“Si tratta di numeri inferiori alle previsioni fatte dal Governo” – dichiara Daniela Barbaresi, Segretaria Generale della CGIL Marche. Sulla base del trend delle domande finora presentate e accolte a livello nazionale, la CGIL stima che nel triennio Quota 100 coinvolgerà solo un terzo delle persone previste dal Governo. Ciò significa che le risorse impegnate saranno utilizzate solo in parte, come peraltro è già accaduto per altre misure come per l’Ape social, precoci, esodati, lavori usuranti, opzione donna.
“Si parla di Quota 100” – aggiunge Barbaresi – “ma chi non ha almeno 38 anni di contributi deve
comunque aspettare la pensione di vecchiaia, e questo esclude soprattutto i lavoratori più deboli,
che hanno meno contributi o carriere lavorative più discontinue a partire dalle donne, come anche i
dati confermano”.

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