Staffetta Chiarini-Pignotti in Provincia, ma dopo il 27 maggio

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Giovanni Chiarini si dimetterebbe da consigliere della Provincia di Ascoli Piceno per cedere il posto a Valerio Pignotti (FI). Ma dopo sabato 27 maggio, giorno in cui il fedelissimo del sindaco Pasqualino Piunti sarà incoronato presidente del Consiglio. Una ipotesi del genere andrebbe a genio a Forza Italia? Lunedì pomeriggio ad Ancona si svolge il coordinamento regionale di Forza Italia, indetto da Remigio Ceroni per parlare delle elezioni amministrative. Non si esclude che  si esamini il “caso” San Benedetto.

Chiarini si avvia a prendere il posto di Bruno Gabrielli alla presidenza del Consiglio. Il sindaco Piunti e la maggioranza hanno scelto lui, in quanto è l’unico esponente della compagine governativa ad avere esperienza amministrativa (oltre a Piunti), in virtù di quattro anni passati sui banchi di maggioranza con il sindaco Domenico Martinelli (2001-2005).

Chiarini non troverà apprezzabile resistenza da parte della minoranza, per cui nell’adunanza di sabato 27 maggio sarà proclamato presidente del Consiglio.

L’esponente della civica del sindaco Piunti è anche consigliere nella Provincia di Ascoli Piceno. Nel  Municipio di viale De Gasperi si starebbero valutando le dimissioni di Chiarini da Palazzo San Filippo per lasciare spazio al primo dei non eletti, vale a dire il capogruppo di Forza Italia Valerio Pignotti. Sarebbe anche un modo per compensare gli scarsi incarichi al primo partito di maggioranza (FI), che conta solo un assessore, Annalisa Ruggieri.

Tra sei giorni si sceglierà il nuovo presidente del Consiglio. La strada  sembra tracciata, ma Forza Italia accetterà la staffetta? Oppure punta ad avere un assessore?

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