Dalle 22 di questa sera cominceranno gli interventi per la riapertura della strada statale 4 Salaria a Pescara del Tronto. Il tratto era stato chiuso lo scorso sabato 1 ottobre a causa di un rischio di frane e caduta massi determinato dal terremoto dello scorso 24 agosto ed aggravato dalle condizioni meteo avverse.

Oggi, dalle 14 alle 22 la circolazione è consentita a senso unico alternato regolato da semaforo, dato il miglioramento delle condizioni meteorologiche. Gli interventi che di norma vengono attuati per criticità di questo tipo – dal disgaggio del versante pericolante all’installazione di barriere paramassi – in questo caso non si possono realizzare in sicurezza. Per questo, il tavolo tecnico che si è riunito al Dicomac di Rieti, e al quale siedono Anas, Regione Marche, Vigili del Fuoco, Genio militare, Funzioni tecnica e mobilità della stessa Direzione di comando e controllo, ha lavorato all’individuazione di una soluzione che fosse rapida, praticabile in sicurezza e che consentisse un tempestivo ripristino della viabilità.

La Regione Marche ha installato un sistema di monitoraggio per rilevare eventuali movimenti attraverso sistemi di telecontrollo. Anas provvederà a posizionare due barriere costituite da container, a salvaguardia della carreggiata, al fine di ripristinare la circolazione a senso unico alternato. La prima fase di intervento, particolarmente complessa, prevede lo spostamento dell”attuale barriera protettiva e il posizionamento della prima fila di container. La durata di questa prima fase, che comporta la chiusura in entrambe le direzioni, è stimata in circa 36 ore. Al termine di questi primi interventi, in fasce orarie che saranno definite di concerto tra tutti gli enti, la circolazione potrà riprendere a senso unico alternato fino al termine dei lavori, previsto in circa 7 giorni.

Nel frattempo protestano commercianti e residenti di Pescara del Tronto: “Non possiamo rimanere isolati, le strade dovevano essere già messe in sicurezza. Le attività commerciali e le famiglie che devono accompagnare i propri figli a scuola hanno notevoli disagi”. 

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