Stefano Muzi propone cestini per deiezioni canine e mozziconi di sigarette

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La recente installazione di trentotto nuovi cestini per i rifiuti in varie zone della Riviera è il passo iniziale di un progetto più articolato, teso ad implementare e favorire la tutela dell’ambiente, la cura della natura ed il rispetto di alcune norme di civile convivenza sociale.

“In accordo con l’assessore competente, gli uffici di riferimento ed il gruppo consiliare di Forza Italia, oltre ad estendere all’area centro-nord della città – spiega il presidente della commissione lavori pubblici e ambiente, Stefano Muzi –  la collocazione di nuovi cestini per la raccolta dei rifiuti, c’è la volontà di prevedere il posizionamento di due tipologie di contenitori alternativi”.

Di cosa si tratta? Sono specifici cestini “Dog Dispenser” (foto) e  “Posa-sigarette” o “Smoke Point”. I primi sono degli erogatori di sacchetti igienici per incentivare i padroni allo smaltimento delle deiezioni canine, troppo spesso abbandonate sui marciapiedi, davanti all’entrata di abitazioni private o all’interno delle aiuole pubbliche. Il modulo superiore del contenitore, ovvero il dispenser, consente il prelievo delle buste, mentre nella parte inferiore vi è un’apposita cavità per il conferimento del rifiuto sensibile.

L’insediamento dei cestini “Posa-sigarette” invece, è ancor più necessario dopo l’approvazione della Legge n. 221 del dicembre 2015, entrata in vigore dal 2 febbraio 2016, che prevede multe fino a trecento euro nei confronti di chi sia colto a gettare filtri di sigarette a terra.

“La spiccata vocazione ambientalista, caratterizzante questa amministrazione comunale, ci motiva – dice ancora Muzi – a prevedere appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo, i quali, se non opportunamente spenti, sarebbe rischioso conferire in cestini normali. Tale decisione è avvalorata dalla consapevolezza che per smaltire naturalmente il mozzicone di una sigaretta, poiché contenente sostanze altamente inquinanti come il benzene, devono trascorrere almeno cinque anni, in cui tali cicche possono finire, spinte dall’acqua piovana, nelle fognature, andando così ad inquinare irrimediabilmente i nostri fiumi, e quindi il mare”.

Gli uffici dovranno procedere alla mappatura del territorio, per stabilire in quali parchi installare i “Dog dispenser” e vicino a quali luoghi pubblici posizionare gli “Smoke Point”. La proposta è stata avanzata da Stefano Muzi e condivisa dal gruppo di Forza Italia.

 

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