"Strada con buche e senza luce, a lavoro con la mappa", operatore PicenAmbiente denuncia

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “La strada è buia e piena di buche. Per arrivare al lavoro  senza danneggiare l’automezzo devo ricordarmi a memoria la mappa dei crateri”. E’ un colabrodo contrada Monte Aquilino, la strada che dalla Statale 16, in zona Ragnola, conduce alla sede della società partecipata PicenAmbiente SpA.  Per di più, di notte i lampioni della pubblica illuminazione sono spenti. Abbiamo ascoltato il racconto di Domenco Castellucci, operatore ecologico della società che si occupa della raccolta dei rifiuti.

“Da 20 giorni – lamenta Castellucci – siamo ridotti così e nessuno interviene. Per andare a lavoro devo percorrere contrada Monte Aquilino al buio, i 15 lampioni fino al ponte dell’A14 sono spenti. Il mio turno inizia presto, percorro la strada alle 5 e un quarto del mattino. E’ ancora notte”.

Domenico Castellucci è un ragazzo educato e cordiale, lo si vede tutte le mattine in giro per i parchi a pulire le aiuole e vuotare i cestini con il mezzo della PicenAmbiente.

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