Sun Beach Market, Piunti: “Multe e fermezza. Pericolo anche per il Covid”

Abusivi spiaggia libera

 


SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Sun Beach Marcket, grazioso appellativo dell’abusivismo di spiaggia, ha i giorni contati. Non di certo perché finisce la stagione, che sembra voler durare ancora un bel po’. Anche se da poco anche nei carretti abusivi sulle spiagge ci sono i ‘saldi’, il sindaco Pasqualino Piunti ha dichiarato guerra agli ambulanti del SBM.

Sono partite infatti da diverse settimane le operazioni di contrasto al fenomeno da parte dei vigili urbani. Quali i risultati? “L’attività e stata svolta su chiamata quasi quotidianamente, sulla base delle segnalazioni. Da alcune settimane è attivo il servizio coordinato la domenica sulla base delle indicazioni del prefetto e dei sindaci. Controllo che prevede un’azione della polizia locale e della capitaneria di porto sulla battigia, e di altre forze dell’ordine in strada pronti a intervenire.

Recuperata diversa merce, che viene abbandonata perché gli abusivi scappano e lasciano la roba sul posto. Nel contempo abbiamo attivato un’attività di informazione negli chalet con una brochure delle attività vietate. E illustra le sanzioni di 200 euro che non sono un piccolo deterrente.

Se dovessimo contestare sia il verbale amministrativo per merce contraffatta per l’acquirente che il reato ai venditori, ci sarebbero poi da aggiungere le sanzioni per aver violato le misure di contenimento del Covid. La regia delle operazioni è della questura, con l’ordinanza che solitamente va in esecuzione la domenica pomeriggio”. Così il comandante dei Vigili Urbani Giuseppe Coccia.

Conclude il sindaco Piunti: “Noi due anni fa siamo stati bravi a intercettare i finanziamenti “spiagge sicure” dell’allora governo giallo- verde. Negli anni a seguire con le nostre forze e seppur in certi casi sottostimati, abbiamo cercato di contenere fenomeno. Oltre alla concorrenza sleale rischia di mettere a rischio la sicurezza dei cittadini con possibili contagi. Grazie a un’informazione continua e intinterrotta in tutte le sue forme, non l’abbiamo debellato del tutto ma è stata sequestrata tanta merce. Stiamo cercando di dissuadere questa pratica. Rivolgendomi agli acquirenti dico che se manca la domanda non c’è l’offerta. Sono state fatte diverse multe e useremo la fermezza necessaria”.

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