SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tablino Campanelli decimo consigliere di minoranza? Se lui entrasse, la maggioranza perderebbe Gianni Balloni di Fratelli d’Italia. Campanelli spera nel Consiglio di Stato per fare riconoscere la sua tesi, basata sul metodo D’Hondt, ed entrare in Consiglio comunale.

Il suo eventuale ingresso nel consesso civico porterebbe all’estromissione di Gianni Balloni di Fratelli d’Italia, che decadrebbe anche da consigliere della Provincia di Ascoli. L’ex candidato sindaco della civica San Benedetto per San Benedetto attende che il Consiglio di Stato si pronunci sull’anatra zoppa e, sopratutto, sul suo ricorso personale. Campanelli ha infatti presentato un secondo ricorso.

“Il ricorso si basa sul metodo D’Hondt, secondo il quale – spiega Campanelli –  se una lista supera il 3% ha diritto ad avere un rappresentante in Consiglio comunale. E noi siamo andati sopra il 3%”.

Per capire meglio l’assunto di Campanelli bisogna tornare all’amministrazione Gaspari, che vedeva dieci consiglieri di minoranza e 14 (più il sindaco) di maggioranza. Attualmente, invece, nove all’opposizione e 15 (più il sindaco) in maggioranza. Piunti, dunque, conta un consigliere in più.

“Anche nel 2011 superai il 3%, ma ero giovane ed inesperto, per cui non feci ricorso”, dice ancora Campanelli.

In Comune si attende con ansia la sentenza del Consiglio di Stato sull’anatra zoppa: se i giudici dovessero riconoscere le ragioni della minoranza (già bocciate dal Tar), in Consiglio cambierebbe lo scenario: il sindaco Piunti per continuare a governare dovrebbe scendere a patti con l’opposizione.

Campanelli ha presentato anche il ricorso personale: spera che una delle due istanze faccia breccia nei giudici.