Tanti gli eventi per i 750 anni dalla nascita di Cecco d’Ascoli

ASCOLI PICENO – Quest’anno ricorrono i 750 anni dalla nascita di uno dei cittadini più illustri di Ascoli: Francesco Stabili, detto Cecco d’Ascoli,  che per il suo pensiero eterodosso in materia religiosa, fu condannato al rogo dall’Inquisizione romana. L’Arengo sta anche cercando di far rimuovere la scomunica nei suoi confronti. Sono in programma una serie di eventi a partire dal prossimo febbraio.  Ne”l’Acerba”, la sua più celebre opera, Cecco dimostra di avere la mentalità del maestro al quale piace insegnare con passione e con gusto impartire un insegnamento rigorosamente scientifico rispettoso della “verità della scienza” del suo tempo.

Come sottolinea il Sindaco Guido Castelli “Cecco d’Ascoli  poteva avere una carriera superiore se non  ci fosse stata una vera e propria  congiura ai suoi danni. Ci sono tutti in questa bacheca che legittima nuovamente la posizione di Cecco nel pantheon nazionale”

L’Assessore alla Cultura Piersandra Dragoni espone il programma delle celebrazioni, evidenziando che ”
“E’ stato elaborato un concorso nelle scuole, a partire dalla 5 elementari fino all Università, in collaborazione con il Consiglio comunale dei ragazzi, dove i lavori migliori saranno premiati attraverso acquisti per la didattica delle scuole. Ci sarà anche un copione teatrale per la messa in scena del processo a Cecco. Ci sarà una lectio magistralis su Cecco a cura di Stefano Artissunch” dice l’Assessore “Con il professor Stefano Papetti abbiamo cercato opere su Cecco da restaurare per creare una sala ad hoc che le conterranno. Il Palio della Quintana  e degli sbandieratori quest’anno sarà a tema Cecco e stiamo organizzando un reading integrale dell’Acerba aperto a tutte le associazioni”.
“Ci sarà anche uno spettacolo della Compagnia dei Folli e un’iniziativa con il Coro Ventidio Basso a S. Francesco o nella gradinata di palazzo dei capitani. Vorremmo anche proiettare il film “L’Eretico” girato ad Ascoli” aggiunge l’Assessore Dragoni.

Anche l’Ascoli Calcio sarà coinvolta nelle celebrazioni. Il presidente Giuliano Tosti ricorda che  “Vorremmo giocare una partita con il logo di Cecco d’Ascoli sulle maglie dell’Ascoli. Stiamo lavorando anche in Hub 21 per ricercare spunti di vita di Cecco che a distanza di anni può risolvere vari problemi. Pensiamo chelui è la figura giusta per rilanciare il turismo con il prestigio e il suo fascino”

Don Elio Nevigari della Diocesi di Ascoli ricorda che  “Si può arrivare all’annullamento della scomunica di Cecco attraverso la Segnatura, ovvero la cassazione ecclesiastica. Il Vescovo D’Ercole ha mostrato grande disponibilità”.

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