Tassotti-Malavolta, vertice per la festa di Carnevale al Palasport

E’ fissato per le ore 16 l’incontro tra l’assessore Tassotti e gli Amici del Carnevale. Intanto è tramontata l’idea di trasferire i capannoni per i carri in viale dello Sport

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Come è ormai noto, l’inagibilità dei capannoni dei carri di Carnevale, a nord dello stadio Ballarin (foto),  ha portato all’annullamento della storica sfilata per le vie del centro cittadino.

Il presidente dell’Associazione Amici del Carnevale, Alberto Malavolta, venerdì 3 febbraio alle ore 16 incontra nel Municipio di viale De Gasperi l’Assessore al turismo Pierluigi Tassotti, per l’organizzazione dell’unico evento che accompagnerà la festività carnascialesca: la consueta festa in maschera per i bambini che si svolge al Palazzetto dello Sport il giovedì grasso. Quest’anno, in mancanza della sfilata dei carri del martedì grasso, che cade il 28 febbraio, si era pensato di riempire il vuoto con la festa in maschera al Palasport. Ma ancora non si è deciso quale dei due giorni scegliere. L’incontro di venerdì pomeriggio dovrebbe sciogliere i dubbi.

“Vorremmo almeno inserire qualche novità nella festa per i bambini, dipende dal budget che il Comune vorrà accordarci, – afferma Malavolta – inoltre spero si possa trovare al più presto una soluzione per ripartire con i carri già nel 2018”.

Dal canto suo Tassotti conferma la massima disponibilità dell’Amministrazione sia per la festa al palazzetto che per l’individuazione di una nuova sede per i carristi.

“Per la festa in maschera – chiarisce l’assessore al turismo – abbiamo fermato il Palasport sia per il giovedì che per il martedì grasso, lasceremo decidere agli Amici del Carnevale. Non abbiamo un grosso budget ma siamo aperti ad ogni proposta per rinnovare e migliorare un evento che si ripete da decenni”.

Quanto alla sede per impiantare i capannoni in cui creare i carri allegorici, tramonta l’ipotesi che riguardava la zona dietro all’Ipsia in viale dello Sport per lasciare spazio all’area dell’ex Gem Elettronica, a nord-est del Ballarin. Fino a qualche giorno fa l’ente teneva tutte e due le location in caldo.

Tassotti spiega: “La necessità è quella di un perimetro situato ad est della ferrovia perché sarebbe complicato per i carri in termini di viabilità raggiungere il centro non potendo usufruire dei sottopassi. L’area a nord-est del Ballarin invece, – continua – sarebbe ideale non solo per la vicinanza al centro, ma anche perché risulterebbe una soluzione meno onerosa, essendoci la possibilità di riutilizzare i capannoni già esistenti spostandoli solo di pochi metri”.

Sulla zona, che è demaniale, ha la competenza la Capitaneria di Porto e l’Amministrazione assicura che si sta già attivando per trovare a tal proposito un accordo con il comandante.

Print Friendly, PDF & Email