Sisma, interrogazione dei 5 Stelle sulla valutazione dei danni negli edifici

Un’interrogazione a risposta orale sulla valutazione dei danni negli edifici pubblici in seguito ai recenti eventi sismici. E’ quanto presentato dai consiglieri comunali  del Movimento 5 Stelle Giacomo Manni e Massimo Tamburri.

“PREMESSO CHE:

I recenti eventi sismici iniziati in data 24 agosto hanno interessato diversi comuni della provincia di Ascoli Piceno ed il comune capoluogo stesso;

Ad oggi il Comune di Ascoli Piceno ha effettuato, attraverso sia propri dipendenti ma soprattutto attraverso personale preposto messo a disposizione dalla Protezione Civile nazionale e regionale, circa 1.750 sopralluoghi FAST e circa 550 sopralluoghi AEDES, su un totale di circa 7000 richieste di sopralluogo;

Tali sopralluoghi effettuati riguardando anche gli immobili e manufatti di proprietà del Comune di Ascoli Piceno;

Il lavoro extra-ordinario generato dal terremoto sta di fatto comportando una mole di lavoro, soprattutto verso i dipendenti comunali operanti presso gli uffici tecnici, senza precedenti, causando molte difficoltà nello gestire l’ordinaria attività degli uffici tecnici che si svolgeva nel periodo presisma;

CONSIDERATO CHE

Tale enorme impegno da parte della macchina amministrativa comunale dovuto all’evento calamitoso tellurico potrebbe comportare una sorta di difficoltà operativa nello svolgere l’attività di ricognizione degli immobili e manufatti di proprietà del comune che potrebbero essere stati lesionati dagli eventi sismici;

Tale attività ricognitiva risulta fondamentale affinché il Comune di Ascoli Piceno possa beneficiare dei contributi concessi dallo Stato per la ricostruzione e necessita pertanto di un’analisi e di uno studio dettagliato e specifico;

Numerosi sono gli immobili e i manufatti di proprietà dell’amministrazione comunale che hanno un elevato interesse storico e culturale, come ad esempio le mura romane e medioevali, le torri medioevali, le porte storiche di accesso alla città, le fonti, le fortezze presenti nel nostro comune, ecc…che necessitano di studi approfonditi per la valutazione dei danni prodotti dagli eventi sismici, valutazione indispensabile ed urgente per poter accedere alla richiesta di contributi statali per la ricostruzione.

INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA

Se è stato eseguito uno studio ricognitivo su tutti gli immobili e manufatti di proprietà comunale che hanno subìto danni legati al sisma e, in caso di risposta affermativa, chi ha eseguito tale studio e, nel caso non fosse stato eseguito, se si ha intenzione di attivare con l’Università o con un professionista esterno consulenze utili ed urgenti per la ricognizione dei danni sulle proprietà comunali legati al sisma;

Se, nel caso sia stato avviato tale studio ricognitivo, si ha la sicurezza di non aver tralasciato alcun immobile o manufatto avente i requisiti utili per la richiesta del contributo per la ricostruzione, comprese le mura e le torri medievali;

Su quanti e quali siano gli immobili e/o manufatti che hanno subìto danni e per i quali verrà inoltrata domanda di richiesta contributi;

Se gli enti pubblici abbiano scadenze diverse da quelle che hanno i privati nella presentazione delle domande di contributo per la ricostruzione e se godano di una canale preferenziale”.

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