Terremoto, il premier Renzi: "No alle tende, ora rapido decreto in Parlamento"

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Il punto è no alle tende. Non ci prendiamo in giro. Qui siamo ad ottobre. Ad Amatrice, Accumuli e Arquata ci abbiamo messo due mesi per convincere tutti: con alberghi, casette, ma non possiamo immaginare un inverno in tenda. L’obiettivo è non metterle nemmeno“.

Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, a Camerino per un sopralluogo sulle zone colpite nella notte dal terremoto. “Noi non possiamo immaginare di fare l’inverno in tenda, non bisogna metterle nemmeno le tendopoli. Questo è l’obiettivo, vedremo come fare nei prossimi giorni”, ha sottolineato il premier, nel corso di una riunione tecnica cui hanno partecipato anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, e il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui.

 

Chiedo al Parlamento di fare il più veloce possibile per l’approvazione del decreto sul terremoto, nel rispetto dei rispettivi ruoli“, ha detto il premier, ribadendo “la vicinanza al territorio e alle persone colpite”. “L’Italia non lascia soli i cittadini. Il terremoto ci mette a dura prova ma noi siamo più forti e ce la faremo”. 

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