Terremoto, inagibile il sestiere della Piazzarola

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Il terremoto ha reso inagibile il sestiere della Piazzarola.

A renderlo noto è il caposestiere biancorosso con una nota sulla pagina Facebook.

Ho chiesto ed ottenuto un sopralluogo da parte dei Vigili del Fuoco per verificare la situazione dello stabile  e purtroppo a seguito della terribile scossa del 30/10/16 , il responso seppur ancora verbale, è pesante come un macigno: NON ABBIAMO PIÙ L’AGIBILITÀ!

Ennesima triste notizia che dovrebbe piegare qualsiasi persona, qualsiasi forza viene meno di fronte a tali situazioni, ma non noi! Non dobbiamo mollare di un millimetro il nostro impegno. Oggi più che mai l’unità degli intenti deve riunirci sotto un unico grande cuore BIANCOROSSO, e sospingerci ad affrontare questa ennesima prova di forza. I momenti di crisi servono per aprire nuovi scenari, e non è detto che siano negativi, sta soprattutto a noi farli essere positivi. Si può ancora salvare tutto, ma occorre la volontà, una grossa volontà di altri che non siamo purtroppo noi!

Sappiamo benissimo che ci sono urgenze e priorità superiori alla nostra , sappiamo ” PURTROPPO MOLTO BENE “che in molti piangono la perdita di vite umane al cui confronto dovremmo tacere se non altro per il loro rispetto! Ma non possiamo tacere, non è giusto tacere di fronte al rischio di perdere un pezzo di storia della nostra comunità nonché un punto di aggregazione sociale vitale. Parallelamente, seppur feriti, i nostri simboli sono più vivi che mai, non dobbiamo temere e se occorre lottare affinchè ognuno di essi torni a splendere in quello che era. I nostri simboli sono radicati nei nostri cuori e finchè saranno lì avremo la forza necessaria per scalare montagne impervie.

A stretto giro riunirò il Comitato, individueremo e valuteremo idee da sottoporre (per me non esiste attendere le indicazioni da altri, preferisco di gran lunga proporre alternative fattibili e nostre) agli enti preposti per una soluzione alternativa e sottolineo MOMENTANEA, in quanto l’idea di abbandonare SANT’ANGELO MAGNO non esiste, vorremo certezze di un recupero totale e certo in tempi accettabili, non accetteremo mai che si chiudano le porte del nostro AMATO SESTIERE, per sempre  abbandonandolo al suo destino .

NON DIMENTICHIAMOLO , SIAMO PICENI PRIMA CHE PIAZZAROLESI. Questo POPOLO mai domo nacque sul nostro colle, e da qui si espanse e prosperò ottenendo rispetto ovunque. Orsù, è giunto il momento di rimboccarsi le maniche, curvare la schiena e lavorare sodo fianco a fianco per ottenere ciò che meritiamo. Perché noi siamo LA PIAZZAROLA. Vi voglio bene, e non vi cambio con nessuno. Viva la PIAZZAROLA”.

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