Terremoto, lapidi e cappelle crollate: situazione ancora preoccupante in molti comuni

Sono ancora molti i cimiteri inaccessibili nelle aree colpite dal sisma. In molti comuni i cimiteri sono stati completamente distrutt. La foto pubblicata nell’articolo si riferisce al camposanto di Favalanciata, comune di Acquasanta Terme. Diverse cappelle sono crollate e decine di lapidi sono cadute a terra spaccandosi e mischiandosi.

Le bare sono in mezzo alle macerie, sopra e sotto. Altre sono ancora dentro ai fornetti, senza lapidi e alcune sono schiacciate all’interno di essi. Le più vecchie, anche di sessant’anni, sono gravemente danneggiate ed è possibile scorgerne il contenuto

A lanciare l’allarme qualche mese fa era stato il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi citando una relazione dei suoi tecnici che parlava di “centinaia di feretri” ancora ricoverati in strutture pericolanti e “decine esposti all’aperto”.

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