Terremoto: oltre 100 scosse nella notte, 5mila gli sfollati

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E’ stata segnata dal susseguirsi di un centinaio di scosse, la più forte di magnitudo 3.5 alle 4:13, vicino Ussita, la seconda notte da sfollati per i circa 5 mila terremotati sistemati in strutture provvisorie, palazzetti dello sport e qualche tenda.

Alcuni gruppi sono già stati trasferiti negli alberghi della costa, come gli sfollati di Visso. Saranno seguiti oggi da altri terremotati. “Non si può affrontare l’inverno nelle tende”, ha ripetuto ieri anche il premier Renzi in visita a Camerino, uno dei centri più colpiti (guarda qui). Il problema però è che in tutta l’area del sisma ci sono tantissimi edifici inagibili, e non sarà facile trovare una sistemazione adeguata e di lunga durata per così tante persone.

A fare il punto della situazione in un’intervista rilasciata al Messaggero è stato Bruno Frattasi, capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco: La situazione e’ drammatica, abbiamo migliaia di sfollati, circa 5 mila, crolli ovunque e strade bloccate. Un danneggiamento molto diffuso, che va a pesare su quello gia’ provocato con il sisma del 24 agosto. Ma nonostante questo, rispetto all’evento avvenuto due mesi fa, possiamo parlare di bilancio positivo perche’ non c’è stata neanche una vittima. Non ci sono state macerie sotto cui scavare. La prima scossa delle 19,10 ha fatto scendere in strada i cittadini e questo, probabilmente, li ha salvati. C’e’ una fragilita’ enorme nel cuore del nostro paese. Negli ultimi sette anni abbiamo avuto quattro forti terremoti, che hanno causato vittime e distruzione. Sono eventi che non si possono prevedere. L’unica difesa e’ una buona prevenzione”.

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