Terremoto, Renzi: "Ricostruzione e prevenzione, dobbiamo essere all'altezza"

“Ogni centesimo di aiuti sara’ verificabile, a cominciare da quelli inviati via sms dagli italiani al numero della protezione civile (Sms al numero 45500, ancora attivo per chi vuole dare una mano).

Ma soprattutto dovremo tenere viva la presenza delle comunita’ sul territorio. I luoghi hanno un’anima, non sono semplicemente dei borghi da cartolina”.

Scrive così il premier nella sua enews che divide la reazione al sisma dell’Italia centrale in tre fasi: “L’emergenza, la ricostruzione, la prevenzione. Tre fasi diverse, tre cantieri diversi, tre responsabilita’ diverse. Ma l’impegno comune di far vedere il volto migliore dell’Italia.

Lo dobbiamo a chi e’ stato ucciso dal terremoto e ai loro cari. Lo dobbiamo ai superstiti che hanno il diritto di tornare a vivere. Lo dobbiamo ai nostri figli perche’ l’immenso patrimonio italiano non e’ nostro. Non ce lo hanno dato in eredita’ i nostri genitori, ma ci e’ consegnato in prestito per i nostri figli. Dobbiamo essere all’altezza di questa responsabilità”.

Intanto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella partecipera’ domani, a Rieti, ai funerali delle vittime del sisma. Con lui anche il premier Matteo Renzi, la cui presenza era stata confermata gia’ alla fine della scorsa settimana.

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