SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La 53esima corsa ciclistica Tirreno-Adriatico si concluderà martedì 13 marzo con la cronometro sul lungomare di San Benedetto. Come ormai accade da alcuni anni, la carovana ha scelto altre località per il soggiorno. Su 22 squadre solo due dormiranno a San Benedetto, per la precisione allo Sporting di Nino Capriotti, mentre il Parco dei Principi di Grottammare ospiterà altri due team. Il Comune ha stanziato 45mila euro più Iva per l’evento sportivo. Come ogni anno ci si chiede se il gioco valga la candela.
“Il ritorno per la città – puntualizza Gaetano De Panicis, presidente dell’Associazione Albergatori Riviera delle Palme – non è il pernottamento degli atleti e i loro staff nelle strutture ricettive, bensì la promozione internazionale. Non si deve guardare in piccolo, sperando di incassare subito e tralasciare quello che accadrà tra qualche mese, quando i turisti verranno nella Riviera perché hanno visto o letto di San Benedetto sui media. Se si capiscono questi concetti elementari si è compreso quale è l’importanza della Tirreno-Adriatico per San Benedetto”.
Per il consulente marketing dell’AssoAlbergatori, Giulio Brandimarti, la Corsa dei Due Mari “va valutata esclusivamente dal punto di vista della promozione. Pensiamo alle migliaia di persone nel mondo che hanno visto lo spezzone di video in cui la donna con il barboncino attraversa le strisce pedonali mentre sopraggiunge il campione del mondo Peter Sagan. Quanta gente ha conosciuto San Benedetto per questo episodio? Ecco, il significato dell’investimento del Comune per la  Tirreno-Adriatico è quello di creare una occasione di visibilità per il ritorno turistico futuro”.
Brandimarti si congeda elencando le televisioni che diffonderanno le immagini della Corsa dei Due Mari: Rai3, Rai Sport, Sky Sport ed Euro Sport “tanto per ricordare le reti più importanti”.