Tirreno-Adriatico, Spazzafumo: “L’abbinamento della manifestazione con S.Benedetto deve proseguire”

Il sindaco di S.Benedetto Antonio Spazzafumo commenta il post Tirreno-Adriatico.

“Tolti pochissimi esperti del settore che riescono a leggere in maniera efficace i dati di ascolti e “share”, si è assistito al proliferare di considerazioni sul valore del binomio “San Benedetto del Tronto – Tirreno Adriatico” che dimostrano una limitata comprensione della portata dell’evento.I dati degli ascolti, infatti, non possono essere presi come unico parametro di riferimento per un’analisi costi-benefici dell’operazione. Altrimenti non si spiegherebbe perché tanti enti locali continuano a investire cospicue risorse per garantirsi eventi nel campo culturale, come festival operistici o di musica classica, che certo non generano ascolti oceanici”

“Come noto, esiste un intero mondo legato alla comunicazione online, alle interazioni che avvengono sui social network che, per quanto sia difficile da esplorare e comprendere, descrive un evento di portata ben più ampia, la cui diffusione va oltre il momento della trasmissione televisiva, ma produce effetti sia prima del suo inizio, sia dopo la sua conclusione, riverberandosi nel tempo.La comunicazione che si sviluppa sulla rete raggiunge soggetti che la televisione non può coinvolgere”

“Ma soprattutto ha un valore emozionale unico ed è ormai pacifico che la capacità di attrarre di un territorio va oltre il tangibile, il visibile, si alimenta di sensazioni, di percezioni. Il marketing  territoriale ha il suo fulcro nella capacità  di rafforzare nel destinatario l’immagine di una destinazione piacevole, circondata da uno splendido entroterra, vivibile per una qualità di vita sopra la media” prosegue Spazzafumo.

“Per questo la strategia comunicativa di questa Amministrazione è volta a promuovere la città e il territorio rinnovando le modalità, adottando strumenti adeguati e avvalendosi di tutte le piattaforme disponibili per amplificare al massimo la portata dell’attività di promozione, anziché cristallizzandosi su modalità di comunicazione per molti versi superate.Una corsa ciclistica di alto livello come  la ”Tirreno Adriatico” si adatta perfettamente a questa strategia, a maggior ragione lo è stata con l’edizione di quest’anno, imperniata non più sulla tradizionale cronometro ma su un percorso che ha saputo mettere in risalto la formidabile attrattiva del binomio collina-mare, coi suoi numerosi e incantevoli percorsi, generando effetti positivi per tutte le comunità del territorio, contribuendo a sostenere l’idea di una programmazione turistica sovracomunale, ampia e inclusiva”

“Si tratta di valore aggiunto ben chiaro a chi ha la capacità di guardare oltre l’evento in sé. Non è un caso che, nel corso delle trattative per confermare la 57ª edizione, si è avuta la chiara percezione che c’erano altre realtà, dirette competitrici nello stesso mercato turistico in cui si muove San Benedetto, pronte a prendere il nostro posto.La “Tirreno Adriatico” è una delle competizioni di maggior rilievo in ambito ciclistico. È organizzata da RCS Sport, una delle più grandi realtà del settore al livello mondiale, con la quale San Benedetto ha costruito negli anni un rapporto di collaborazione ed amicizia che sarebbe irresponsabile recidere”

“L’evento esalta la totale simbiosi tra la bicicletta, in questo caso espressa ai massimi livelli sportivi, e un territorio che ha l’ambizione di  proporsi come ambiente ideale per chi intende utilizzare questo mezzo sia per gli spostamenti, sia per svago, sia per la pratica amatoriale. E questa considerazione ha un valore altissimo per una città che ha appena espresso la sua candidatura a Comune ciclabile d’Italia, deliberata dalla Giunta comunale lo scorso 22 febbraio.Questi sono i motivi che ci inducono a concludere che, pur lavorando ai necessari aggiustamenti volti a rafforzare i vantaggi per la città, l’abbinamento tra la “Tirreno Adriatico” e San Benedetto del Tronto debba proseguire”.

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